ASTIO - Pistol's diary

[kel]

Guarda, i tempi della sanità privata sono esagerati, almeno qua.
Solo per giovedì sono riuscito a fissare un appuntamento dal gastroenterologo.
Spero che me la risolva in qualche modo, dicendomi cosa fare od indirizzandomi verso degli esami.
Se non dovesse funzionare, farò tutti gli esami del caso, da capo a piedi.
Troppo che ci sto dietro.

Per il resto sto leggermente meglio.
Ma in 50 giorni la cura della dottoressa ha fatto poco e non mi era mai capitato.
3/4 volte al giorno da dopo pranzo ho dolori sternali e una pirosi davanti e dietro allucinante, oltre al classico bruciore.
Saltuariamente qualcosa tipo vertigini che ho imparato a gestire.
Non vado per nulla bene a livello digestivo e sono pieno di aria. Questo ogni giorno ed è un bel fastidio col malessere fisso.
Si vive e non mi lamento, riesco a lavorare, ma arrivo alla sera che sono un cencio.
Qualcosa che non va oltre all'ernia (o correlata) è palese ci sia.
Così tignosa poche volte, 5/6 volte ho dovuto essere zen per non tornare a letto tutto il giorno [emoji16]
Essere in forma diciamo che è altra cosa. [emoji848]
Speriamo di non avere aspettato troppo, con la cura solita mi era sempre passata.

spero di non innervosirti nel dire quello che sto dicendo.... faccio questa premessa perchè immagino che se stessi su un problema da tantissimo tempo e a un certo punto saltasse su uno, senza alcuna competenza, a darmi un consiglio brillante su un forum... forse mi farebbe piu nervoso che piacere... però, credimi, l'intenzione è buona...

potrebbe per caso essere che sia uno specifico alimento (o gruppo di alimenti) a crearti (o peggiorarti) i fastidi? Magari elimando quello specifico alimento, si risolverebbe (o perlomeno allevierebbe) il problema. Potresti provare in modo sistematico a togliere un alimento, vedere come va, e poi rimetterlo e toglierne un altro eccetera.
Dico questa caxxata perchè circa 20/25 anni fa (eravamo ragazzini) una mia amica soffriva di dolori di stomaco costanti e invalidanti. Ricordo che aveva girato mille dottori e specialisti e avevano finito per dirle che i suoi problemi erano nella testa, non nello stomaco. Le è stato consigliato di farsi seguire da uno psicologo ma lei insisteva, contro tutti i pareri, che i problemi li aveva davvero ed erano nello stomaco, non in testa. Poverina, ricordo benissimo che persino noi (i suoi amici) pensavamo che si era creata un cinema da sola. Ma invece lei ha perseverato e ha provato a fare questa cosa da sola: completamente in autonomia ha tolto prima questo poi quell altro alimento e alla fine ha scoperto (da sola) che senza glutine stava meglio.
Insomma era celiaca.

Fa strano a dirsi ma 20 / 25 anni (non sto parlando di un secolo fa) la celiachia non era conosciuta. Adesso ogni 3 panettieri ce n'è uno che fa cose per celiaci ma allora non era così e, per quanto possa sembrare assurdo, a nessun medico nè specialista era venuto in mente che potesse essere celiaca.

Insomma non sto dicendo che sei celiaco ma magari, visto che i tempi sono così lunghi, potresti provare una strategia del genere? magari c'hai già provato (o magari sto dicendo una cosa talmente fuori luogo) che solo il fatto di sentirtelo dire ti fa girar le balle... temevo questo quando ho cominciato a scrivere il messaggio....