Cambiare solo per la gara può essere un problema. Se ti alleni in un modo poi vai in gara in un altro rischi solo di sbagliare qualcosa.
Aggiungo informazioni sulle Adidas powerlift che sono le uniche che ho e uso da 3 anni: sono adatte all’allenamento e gare PL ma non sono estreme, il tacco è appena 2cm ma comunque hanno una suola rigida che ti fa aderire al suolo distribuendo bene il peso. La punta è flessibile quindi cammini bene e ci fai anche affondi e ellittica e bici tranquillamente. Hanno un fermo di velcro che fa in modo che il piede non ruoti dentro la scarpa. Il tutto ti permette usandole in allenamento di costruire un appoggio solido nello squat e se non hai gran mobilità quei due cm si traducono in tanto affondo in più.
Ora come ora ho visto che posso squattare anche piatto ma c’è voluto tempo per arrivare a questa mobilità e solidità. Chi per sua natura non ha questa limitazione può andare su scarpe piatte. Però non limitiamo il discorso al tallone rialzato, la scarpa blocca il piede da oscillazioni laterali evitando intra o extra rotazione del piede. Quella che dicevo a Muscia nei suoi video se vi ricordate. Io mi trovavo bene anche per lo stacco proprio per la sensazione di appoggio completo.
Poi ci sono le scarpe da WL come le Adidas adipower che hanno un rialzo ben maggiore e una rigidità maggiore. Sembra di camminare con le pinne. Ecco per esempio Morgante forse potrebbe beneficiare. Però diciamolo costano un botto e il fatto che sono così estreme e rigide ne limita l’uso in altri ambiti.
Altri modelli non li conosco
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