Allora... in parte ho parlato della giornata di oggi nel post sul sitting back, però preferisco riportare anche qui una sintesi.

Sono stato da un amico, un massoterapista ex agonista di savate, che nel tempo ha frequentato diversi corsi diventando istruttore di kettlebell e altre cosucce. Al momento si dedica alla preparazione atletica per boxe, savate, kickboxing, corsi kb..

Prima sono stato trattato in maniera diciamo vigorosa con scioglimento di varie contratture soprattutto su grande dorsale, paravertebrali, trapezio, femorali e polpacci. Poi sono stato riallineato con le solite manovre. Il dolore alla bassa schiena è quindi diventato un leggero fastidio.

Poi in palestra. Prima valutazione su 4 movimenti: power clean (sia da terra che dal ginocchio), push press, overhead squat e back squat.

Ok x girata, overhead e push press.

Bocciato per il back squat perché a suo giudizio eseguo un sitting back troppo pronunciato per la mia struttura fisica (ho una colonna molto lunga rispetto agli arti inferiori) e questo movimento mi porta scompensi.

Il mio squat stato ridisegnato per la mia struttura, con una postura che mi ricorda molto l'olympic squat.

Domani lo proverò con qualche kg in più.

Poi siamo passato alle kb dove mi ha corretto alcuni dettagli, i soliti errori del neofita delle kb (mi alleno regolarmente con le palle da un mesetto scarso), c'è voluto molto poco perché sono stato abbastanza bravo sono sceso dalla macchina che non camminavo e sono finito a fare girate, squat, swing e snatch...

Infine una serie di esercizi di rinforzo e mobilità per la colonna lombare, più un piccolo protocollo di warm up pre allenamento.

Sono proprio contento, adesso devo solo mettere assieme tutto e ridisegnare le mie sedute.

I suoi consigli sono stati abbastanza semplici.

In sintesi, ridurre il lavoro di forza, incrementare il lavoro per la potenza e l'elasticità. Tutto per avere un fisico sempre più performante.

Quindi si resetta tutto.... devo studiare un sistema organizzato in maniera leggermente diversa.

Il 531 che ho fatto negli ultimi 2 mesi anche nell'ultima variante WS mi è piaciuto un sacco... però ho commesso un errore. Ad ogni mesociclo sono partito dai massimali nuovi, non ho incrementato poco i massimali di partenza, ritrovandomi a maneggiare carichi molto vicini al massimale troppo frequentemente, e questo probabilmente spiega i segni di cottura neuronale di cui parlavo nei giorni scorsi.

In pratica già dalla prima settimana mi ritrovavo a lavorare col 90%, e questo puoi farlo solo se sei in una sottostima ampia, non striminzita.

In particolare, le singole finali sono secondo me la causa del tutto. Avevo deciso di sostituire la serie +, quella finale in cui tenti i PR, con il preciso intento di non arrivare mai al cedimento concentrico.

Il risultato è l'affaticamento neuromuscolare.

Che fare?

Opzione A: mantengo sempre uno schema 531 ridotto all'osso ripartendo dai penultimi massimali in modo tale da viaggiare basso e tenere l'affaticamento neuromuscolare lontano.

Opzione B: riparto con uno schema diverso, comunque facendo pochi o nulli complementari (tipo press e trazioni e bon), che abbia comunque la dicotomia accumulo/intensificazione che mi porti a giocare coi carichi limite non da subito, ma dopo qualche settimana.

Intanto, questa settimana gioco con lo squat per trovare il miglior setup per la mia struttura fisica... maledetto sitting back