in genere il riscontro di una lisi istmica bilaterale è da imputarsi ad una condizione congenita, come ti hanno detto giustamente.
per quanto riguarda "guarigione" spontanea (le lisi "potrebbero" saldarsi come accade nel caso di una frattura) qualora si ricorra a trattamento conservativo io non ho una statistica personale,
mi sembra di ricordare che i casi di successo si aggirino intorno al 25-30% nei pazienti che utilizzino anche presidi come i corsetti ma questi ultimi presentano effetti collaterali come l'indebolimento della muscolatura di supporto, oltre ad accompagnarsi a notevole disagio.

esiste la possibilità di intervenire chirurgicamente (lo specialista in questo caso è il neurochirurgo ma ci sono anche ortopedici che eseguono questo genere di intervento) avvalendosi di metodiche mini-invasive però in ogni caso, sia che si ricorra al trattamento conservativo che a quello chirurgico, non ho mai conosciuto (perchè ancora sono nuovo dell'ambiente) atleti agonisti e in particolare bodybuilders o sollevatori di peso, che siano tornati alla precedente attività.
Una volta mi è capitato di parlare con un ragazzo che, dopo l'operazione, era tornato a lavorare al mercato della frutta e verdura e aveva ricominciato a trasportare cassette di legno ma un singolo caso non rappresenta una valida statistica.

scusami se mantengo questa posizione un pò incerta, non vorrei alimentare false speranze
ti inviterei comunque a cercare ulteriori riscontri perchè credo che ci siano dei margini di movimento per i quali potresti essere ottimista (in ogni caso se non sei un sollevatore di pesi ma ti alleni solo per fini estetici, con un pò di cultura e di fantasia potresti arrangiarti discretamente).