Non c'è stato nulla da fare: Piermario Morosini, centrocampista 25enne del Livorno, è morto all'ospedale Santo Spirito di Pescara dove era stato trasportato dopo aver avuto un malore in campo nel corso della gara contro il Pescara. Al giocatore, che si era accasciato al 31', era stato immediatamente effettuato un messaggio cardiaco. I soccorritori hanno provato anche a usare il defibrillatore ma, giunto in ospedale, il giocatore è deceduto.
Tutto era accaduto all'improvviso nel corso di un'azione offensiva del Pescara. Morosini era caduto in avanti, faccia a terra, apparentemente in preda a convulsioni, e immediatamente le due panchine e il guardalinee avevano attirato l'attenzione dell'arbitro Baratta che aveva fermato il gioco per permettere i tempestivi soccorsi dei medici. La situazione era parsa da subito gravissima tanto che, per cercare di fargli ripartire il cuore, i medici avevano anche utilizzato un defibrillatore. In ambulanza gli era stato anche applicato un peacemaker provvisorio, ma questo non era bastato per evitare che andasse in coma. Alle 17 circa, purtroppo, la notizia che nessuno avrebbe mai voluto sentire: Morosini non ce l'ha fatta.
Considerazioni personali: sono troppe le vittime di attacchi cardiaci nello sport ad alti livelli, ma qualcuno ha mai pensato di giocare secondo le regole?Come cavolo è che nel 2012 accadono ancora ste cose? Perchè le cose si scoprono solo nel ciclismo ormai mentre tutto il resto sembra pulito ma non lo eh?Che vergogna, poi la gente muore..........
Segnalibri