così a freddo?

ho riguardato il tuo stacco. direi che non è quello il problema, il setting mi pare corretto, non hai leve sfavorevoli (come invece ho - o penso di avere - io).

secondo me - ma è un'ipotesi basata sulle mie sensazioni - non riesci a controllare i muscoli del polpaccio, che non è abituato/allenato ad esprimere forza in maniera isometrica.

nel momento in cui il bilanciere arriva al ginocchio, i muscoli del polpaccio sono contratti, è l'unico modo per dare stabilità alla tibia.

come tutti o quasi (e mi ci metto anch'io), sei molto condizionato dal programma che segui, e pensi soprattutto a portare a casa il risultato di giornata. invece faresti bene a ritagliarti uno spazio esclusivamente tecnico, una seduta (anche una tantum, un unico giorno nella tua carriera) in cui te ne strafreghi della scheda e ti concentri solo sul perfezionare l'esecuzione, senza vincoli. solo singole che riguardi all'istante, per correggerti in tempo praticamente reale.

detto in sintesi, il mio consiglio è: fai delle singole lente in cui ti sforzi, nella prima parte dell'alzata, di controllare la stabilità della tibia mediante contrazione volontaria dei muscoli del polpaccio. la tibia deve essere verticale non per il gioco di forze del centro di massa o della parte superiore della gamba e del corpo, ma perché TU LE IMPONI di stare così.