il test finale, nella stesura originale del ciclo, non consisteva in una "doppia" ma in due "singole", ossia 2x1 (due alzate a carico progressivo o eguale); nella trattazione da te riportata nel "quote" avevo omesso questa peculiarità, in quanto appendice conclusiva e dunque non strettamente pertinente alla disamina del sistema descritto per i fini del thread.
La percentuale di alzata può variare da caso a caso; chiaramente l'atleta già avanzato non sarà precedentemente arrivato al 2x2 con il 100% - come da protocollo - in poche settimane.
Quindi, far seguire al test alcuni lavori extra, siano essi di volume o sui complementari, dipende essenzialmente dall'importanza e dal valore che si attribuisce al test stesso in quella fase della stagione o della preparazione.
Se trattasi di una gara o di un punto d'arrivo di un ciclo ci si può fermare lì, magari con un triplo test sulle "three lifts" (squat, panca e stacco nel caso del PL ), con due o tre singole a salire per ciascuna alzata e difficilmente si avrànno ancora molte energie muscolari e nervose per riuscire ad andare proficuamente oltre; se invece si tratta di un test di passaggio al termine di un ciclo considerato parte di un programma più vasto (e tantopiù se effettuato su di un'unica specialità), in quel caso si può arricchire e concludere la sessione del workout con del lavoro supplementare.
Consideriamo infatti che il "ciclo russo" fu inizialmente approntato come programma di potenziamento off season, finalizzato all'esercizio di squat nell'ambito di una preparazione generale per i sollevamenti olimpici da parte dei weightlifters sovietici: in quel contesto, pertanto, un test avrebbe avuto valore di controllo transitorio prima di inoltrarsi o proseguire con la pianificazione specifica rivolta alle specialità di competizione.

Grazie per la tua attenzione