Ciao! Che tu non sia d'accordo col mio, che non è assolutismo ma solo coerenza alla specificità della nostra disciplina, non rappresenta una sorpresa per me in quanto sono abituato alle critiche da tempo. Però quello che conta è che i normodotati e non dopati abbiano risultati consistenti, duraturi e privi di contropartite indesiderate. Quello che invece mi sconcerta, è che dici che sono cose risapute. Se è così, mi farebbe piacere sapere quali tra quelle scritte nell'articolo (certo, alcuni concetti non sono nuovi, ma fa bene risentirli visto che in troppi continuano ad ignorarli; comunque il senso dell'articolo è ben altro visto che tratta dell'equivoco sull'intensità usata, e non mi sembra poco) e dove trovarle. Può anche darsi che io ignori di essere stato preceduto in certe considerazioni, magari anche da parecchio. Succede.




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