1. E' logico che con un protocollo del tipo 8/6/8/6 riesci a fare una serie in più rispetto ad un classico 4x8, poiché nel momento in cui si eseguono le serie a 6 ripetizioni , il muscolo è sottoposto ad una minore tensione, quindi le energie che non bruci nel fare le altre due ripetizioni le utilizzi per fare una serie in più...non so se mi sono spiegato. Poi il sistema ad onde lo vedo meglio in un allenamento per la forza che per la massa.

2. Lo stallo deriva da una serie di fattori, mentre il recupero è solo un parametro dell'allenamento. Variandolo, quindi diminuendolo o aumentandolo, si da uno stimolo diverso al muscolo, considerando però anche il carico utilizzato, ma non uscirai dal periodo di stallo semplicemente diminuendo il tempo di recupero.

3. Se ho capito bene stai parlando del principio della confusione muscolare; ma credo che tu abbia frainteso il suo significato: secondo tale principio bisognerebbe cambiare ad ogni sessione gli esercizi, serie e ripetizioni, angolo di lavoro, in modo tale da impedire ai muscoli di adattarsi ad un determinato tipo di stimolo. Bisogna cambiare gli esercizi e non il loro ordine.

4. Secondo il mio modesto parere il piramidale non c'entra niente con l'allenamento di forza, in quanto il piramidale prevede serie a cedimento, e non serie a buffer come accade in un normale ciclo di forza.

5. Per cercare di arginare il problema lussazione, bisogna potenziare i muscoli stabilizzatori dell'articolazione della spalla.

6. Per quanto riguarda l'allenamento per le gambe, ti posso dire che una sessione di squat non è lontanamente paragonabile ad una partita di calcio; allenando le gambe beneficerà il resto del corpo a causa della forte impennata che la curva di testosterone subisce nel corso dell'allenamento.