X Frank...si ho il dvd
strafico
Visto che si è toccato il tasto jeet kune do dico la mia, essendo un argomento che mi sta particolarmente a cuore x aver praticato arti marziali la bellezza di 11 anni.
Troppo spesso quando si parla di jeet kune do si finisce x associarlo irrimediabilmente all'immagine di bruce lee e delle sue movenze nei film...ma come alcuni sapranno non c'è nulla di + errato!Bruce riteneva importante l'ecletticità, la sperimentazione, la ricerca dell'efficacia e l'immediatezza di reazione, punti che x lui erano fondamentali...quindi concetti totalmente differenti dalle coreografiche e poco efficaci tecniche che mostrava nei suoi film (basti pensare alle sue tecniche di calcio, ampie e lentissime).
La realte tecnica del jeet kune do è improntata alla creazione di uno stile nel quale vengano fusi, in maniera armonica e secondo un principio ben preciso (l'efficacia) diversi stili di combattimento. In altre parole, il "prendi quello che ti serve"...l'interdisciplinarietà è il punto di forza di tale tecnica, assieme alla sua imprevedeibilità dovuta soprattutto alla mancanza di una codificazione ufficiale e al fatto che ogni praticante scelga da se come usare il proprio corpo durante il combattimento. I calci della Savate, i pugni della boxe, l'utilizzo dell'escrima, del silat, del kali filippino e della boxe thai a breve distanza...l'importante è imparare a conoscere alla perfezione il proprio corpo e le sue reazioni, e comprendere che l'immediatezza e l'istintività della reazione vengono prima di ogni cosa nel jeet kune do, al contrario del falso jeet kune do che tanti ciarlatani hanno cercato di insegnare, quando invece nei loro corsi si limitavano a mischaire le posizioni fisse di karate,judo,escrima, senza cercare di fonderle o combinarle ma solamente alternandone gli schemi fissi, creando quindi non un'armoniosa combinazione ma un guazzabuglio...creando cioè non un esperto praticante di jeet kune do, benzì un mediocre praticante di karate,judo e escrima