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fifty
per ottenere un’attivazione selettiva del VMO occorre in primo luogo lavorare sugli ultimo gradi del leg extension (0 – 30°) mantenendo la punta del piede extraruotata od, ancor meglio, il piede supinato. Inoltre, flettendo il busto in avanti, si inibisce l’intervento del RF, focalizzando ancor di più l’azione sul VMO. La massima attivazione elettromiografica del VMO, si ottiene comunque effettuando contemporaneamente una contrazione isometrica della muscolatura adduttoria, ottenibile, ad esempio, stringendo tra le gambe una palla. La contrazione degli adduttori, infatti, inibisce l’azione del VL, massimalizzando ulteriormente l’intervento del VMO nel movimento di estensione della gamba sulla coscia.
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