dopo vari accertamenti medici mi è stata diagnosticata una pubalgia dovuta anche a una probabile radicolite...
per fortuna niente ernie!
dopo vari accertamenti medici mi è stata diagnosticata una pubalgia dovuta anche a una probabile radicolite...
per fortuna niente ernie!
Bene, questo è già un passo avanti.
Che cosa intendi fare?
Il tuo medico ti ha detto che terapie seguire?
mi ha prescritto degli antinfiammatori e mi ha detto di stare a riposo ed evitare l'attivita fisica per un po di giorni...
vorrei sapere da armando se ci sono dei campanelli d'allarme che possono preannunciare l'insrgere di un ernia inguinale.
No!
Ma è una domanda che dovresti porre più ad un medico.
Eccolo![]()
L'ernia inguinale a livello sintomatico è parecchio simile alla pubalgia, e difatti spesso si confondono le due cose...
Quindi i sintomi sono sempre i soliti, ovvero
-sensazione di fastidio o di peso all’inguine (molto più raro è il dolore);
-tumefazione in regione inguinale, all’inizio più evidente quando si è in piedi o aumenta la pressione nell’addome (per esempio, durante la defecazione).
A livello di "prevenzione" mah..le cause dell'ernia inguinale sono principalmente due, una debolezza della parete addominale e un aumento della pressione addominale interna. La prima bè, se ce l'hai ce l'hai...ovvero può essere ereditaria, puoi averla dalla nascita, può capitarti in seguito a un dimagrimento molto brusco (raro); anche il semplice avanzare degli anni, quindi una certa età, provoca un indebolimento parietale
L'aumento della pressione interna dell'addome invece è quello tipico da sforzo...sollevamento pesi, defecazione, pianto intenso, gravidanze ecc ecc
io pensavo di avere l'ernia,ho fatto varie visite nelle quali mi hanno diagnosticato pubalgia,radicolite ecc ecc,poi questa sere ho fatto un altra visita presso un urologo che mi ha detto che i dolori inguinali che accuso potrebbero dipendere dal fatto che ho una mobilita testicolare,mi ha consigliato un intervento di fissaggio per prevenire un eventuale torsione!io sinceramente sono piuttosto preoccupato all'idea di un simile intervento...Originariamente Scritto da Alex1981
Se la visita ha rilevato una tendenza alla mobilità del testicolo con un range abbastanza elevato, allora dirie che l'intervento è la cosa migliore. Da come l'hai posta credo ce tu abbia la sindrome del "testicolo in ascensore", traduzione letterale dall'inglese, ovvero una mobilità testicolare più o meno estetsa (che può avere differenti cause). La mobilità di per sè non è pericolosa a livello patologico, anche se anormale, ma come sicuramente il tuo medico ti ha spiegato il problema è di tipo meccanico; il testicolo in "allungamento" oppure in "ritenzione" potrebbe infatti tendere a compiere una torsione o una sub-torsione sul suo asse maggiore che, oltre a un fastidio notevole, deve essere operato molto rapidamente.
Le torsioni testicolari causate da mobilità spesso si "risolvono" con delle spontanee derotazioni ma quando ciò non avviene il rischio di torsione completa (e quindi compromissione dell'organo) è elevato; Il tuo medico ti saprà consigliare se vale o no la pena di fare l'intervento a scopo cautelativo dopo averti visitato...intervento che, comunque, è poco più di un'operazione di routine e non presenta grossi rischi o complicanze.
grazie per la spiegazione...Originariamente Scritto da Alex1981
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