Leggete questa nuova scoperta..
ROMA, 12 gen – Non volete fumare uno spinello? Allora fatevi una bella corsa. Questa è la nuova soprendente scoperta della medicina mondiale secondo cui la corsa mette in circolo sostanze simili ai principi psicoattivi presenti nella anche nella marijuana, che agiscono sul cervello dando sensazione di euforia.
L'hanno scoperto scienziati del Georgia Institute of Technology e dell'Università della California presso Irvine, spiegando il fenomeno che dagli anni settanta è definito in America l'euforia del corridore. Secondo quanto riferito dall'autore dello studio Arne Dietrich sulla rivista NeuroReport, ciò è spiegabile come un meccanismo messo in atto dal corpo per proteggersi dal dolore e per sopportare meglio lo sforzo muscolare durante l'attività.
Se così fosse, dicono gli scienziati - allora molti pazienti che devono combattere col dolore oltre che con la malattia, per esempio malati di tumore ad uno stadio avanzato, potrebbero trarre benefici da principi chimici realizzati sulla base di quello naturale, appunto, la anandamide. L'anandamide è una molecola lipidica (un grasso) naturalmente presente nel corpo e con le stesse proprietà dei tetracannabinoidi rilasciati dalla marijuana sul sistema nervoso.
Per vedere cosa succede nell'organismo di persone che si cimentano in corsa e bicicletta, lo scienziato ha sottoposto un gruppo di 24 giovani ad un'ora di esercizio non intenso. Alti livelli di anandamide sono stati trovati nel loro corpo durante l'esercizio. Anche se le ricerche non sono finite l'importanza di questa scoperta è – dicono gli esperti - che nessun altro studio aveva finora suggerito la possibilità che il corpo fosse in grado di attivare strategie “autolenitive” durante uno sforzo.(News2000)
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