Ciao a tutti,
ho letto qua e là nel forum ma a riguardo ho trovato poca roba.. (penso per la mia scarsa abilità nel cercare..) comunque...
Da due anni circa svolgo allenamento regolare di canottaggio, lunedì e mercoledì in palestra e sabato sul gozzo...
il lunedì e il mercoledì principalmente gli allenamenti si concentrano sul remergometro o vogatore che dir si voglia, col quale, tenendo un buon ritmo, voghi per un buon 11 minuti di fila, dopodichè stramazzo al suolo a boccheggiare... generalmente prima di fare gli 11 minuti, effettuiamo 500 metri (sempre di vogatore, più o meno due minuti).. il resto dell'allenamento è a corpo libero o con dei pesetti da 3/5 chiliper spalle e bicipiti, panca piana, leg extension e leg curl da sdraiato... il resto è quasi totalmente dedito agli esercizi a corpo libero quali flessioni, addominali, scatti etc..
abbiamo un allenatore che, per quanto si possa sforzare, è più un'allenatore di calcio che di canottaggio, quindi lui ci prepara i percorsi a corpo libero e gli scatti e noi ci affidiamo alla grazia divina e andiamo a naso e a come ce la sentiamo e facciamo un pò di esercizi coi macchinari...
la mia domanda era: nel canottaggio la resistenza è da equiparare alla forza, in quanto al giorno si possono fare svariate gare (qualificazioni, quarti, semifinali, finali), ma anche la forza la fa da padrona in quanto senza "bacchette" non si va da nessuna parte.. quindi riterreste giusto alternare giornate di allenamento a corpo libero con una giornata o due di allenamento in palestra per tonificare i muscoli, e magari un giorno alla settimana andare a correre?
confido nelle vostre risposte![]()
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