L'ultima discussione è stata chiusa, ne ho dovuta aprire un'altra...

1. Caseina come colla. La caseina nello stomaco si trasforma in paracaseina che unendosi al calcio si rapprende. La digeribilità dipende dalla velocità con cui il latte si rapprende. Bene, bevendo a piccoli sorsi, unendovi caffè, tè, succhi di frutta o alternando per esempio con pezzi di biscotto, la digeribilità diventa notevolmente superiore, grazie alla formazione di piccole masse rapprese.
2. Residui. I vari residui (antibiotici, pesticidi, metalli pesanti, ecc. ecc.) non credo proprio siano solo prerogativa del latte… purtroppo non vivendo in epoca medievale ci dobbiamo portare dietro il fardello dell’industrializzazione in ogni alimento, non solo nel latte…
3. Assimilazione del calcio. Per assicurare una buona assimilazione del calcio non bisogna tenere in considerazione anche il fosforo? Il latte e i latticini hanno il rapporto fosforo/calcio più basso degli altri alimenti, quindi più favorevole. Diamo per scontato il solito discorso dell’acidità che il corpo neutralizza prelevando calcio dalle ossa… Inoltre, per quale motivo la sindrome di Burnett si manifesta proprio in individui che assumono grandi quantità di latte?

Ho riassunto qui 3 punti contro la tesi di Jim (può essere che siano enormi cavolate… sono solo altre teorie, non inventate da me)… sarei grato di ricevere una pronta smentita da chiunque…

P.S. mi riferisco all’articolo su http://www.disinformazione.it/latte.htm
da cui Jim ha tratto varie frasi nel thread del vecchio forum.