Bravo il doping esiste ed è una realtà! Il concetto che mi preme sottolineare è il fatto che una certa ignoranza in materia di sport relega il ricorso a pratiche dopanti principalmente ad uno "sport" come il bodybuilding; dove cioè probailmente salta più all'occhio, ai livelli alti, un ricorso a qualcosa di "non naturale" piuttosto che ad uno sprint pazzesco sui 100 metri....Perciò in base a questo modo di pensare Karl lewis (esempio) è una leggenda dello sport mentre un campione del bodybuilding non è accettato come un campione in qualcosa ma solo come un bombardone...Per la cultura ufficiale doping e culturismo sono sinonimi mentre in riferimento ad altri sport "puliti" esiste solo qualche "pecora nera" che vuole rovinarne l'immagine, così Ben Johnson è una vergogna per l'atletica mentre Tim Mongomery è l'uomo più veloce del mondo (lo era, adesso quei tempi non riesce più a farli), Coppi e Bartali erano dei campioni senza macchia Pantani (rip) un debole drogato senza spina...Se non c'è doping e doping vorrei capire il perchè di certe generalizzazioni nette tra campioni e bombardoni!Per quanto riguarda il doping, la mia posizione è: non esiste doping e Doping. Esiste e basta. Possiamo discutere di un utilizzo intelligente dei farmaci, ma non se moralmente sia giusto o meno il doping.
Cioè: se preparo una corsa in bicicletta e mi fa il culo uno che prende della roba illegale che aumenta le sue prestazioni, che differenza c'è se il tipo usa i farmaci in maniera intelligente e non gli faranno mai male rispetto a un idiota che per quella gara si è iniettato dentro di tutto e magari si beccherà 10 sides degli AAS? Ha barato e basta
IO personalmente non approvo il doping ma approvo ancor di meno questo diffuso relativismo nei giudizi, che vede da una parte eroi (mi rifersico sempre ad atleti) e dall'altra mentecatti senza cervello che non pensano alla salute. Poi non importa se ci sono un sacco di testimonianze sull'uso del doping in alcuni sport di punta per l'opinione pubblica (es..calcio, tennis, ciclismo) i cattivi sono sempre quelli.. Tant'è che il processo alla Juve (sicuramente non l'unica società che ha fatto ricorso al doping ma l'unica inquisita) su l'abuso di farmaci si è concluso, in primo grado, con una pacca sulla spalla ai vertici societari e, non so perchè, mi sento che nei gradi di giudizio successivi vedrà l'assoluzione anche del medico sociale. Tutto pulito. Così i polveroni fatti dai nas al giro d'italia, hanno solo portato all'arresto di qualche preparatore delinquente che all'insaputa delle società (ovviamente) e perchè no, dei ciclisti somministrava di tutto agli atleti, mentre nella notte del blitz piovevano dalle finestre delle camere d'albergo dei ciclisti scrosci di farmaci proibiti...
Insomma non mi piace chi ragiona, parlo in generale, con le fette di prosciutto sugli occhi..o magari sono di cinghiale le fette
p.s. il tuo post Iron cmq offre molti spunti di dicussione, come il riferimento ai modelli proposti, uno delle cause secondo la mia opinione di questo dilagare di farmaci tra coloro che, sempre di più, vogliono tutto e subito, persone queste, figlie della "non coltura" dilagante, nonchè prede preferite dei vari spacciatori senza scrupoli di turno!
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