Fin'ora l'unico caso assolutamente relazionato circa la causa-effetto tra stroidi e patologie potenzialmente mortali riguarda quello di una signora giapponese in cura per una rara forma di anemia.
Questa è stata curata per 4 anni con una dose giornaliera di 50mg di Ossimetolone (alias Anadrol, noto spappolafegato), ebbene dopo 4 anni di cura questa signora ha sviluppato un cancro epatico in cui se ne è osservata la genesi e relazionata direttamente all'uso terapeutico di quel farmaco steroideo.
Qualche considerazione: La signora era giapponese e mediamente queste sono donnine di 45 kg. L'Anadrol è un farmaco pesantissimo con un radicale metilico in C-17 responsabile di alterazioni pesandi dei marker epatici. Una dose di 50mg (purtroppo dosi alte sono necessarie per la scarsa efficenza del farmaco) per una donna minuta equivale, con i debiti rapporti, per un BB medio ad assumerne 100 e passa mg al gg, quindi una dose da "ciclo". La durata della terapia... beh 4 anni... Non credo che nessun BB al mondo sia così idiota da rimanere in ciclo per 4 anni con un prodotto simile.
Ciò non significa che a certi livelli (non di Giggetto il ragzzetto del quartiere) sportivi l'abuso è veramente forte.
Personalmente, per scelta, ho desistito dall'usare protocolli di frontiera e sostanze particolari (perchè, FICCATEVELO IN TESTA, il doping non è tutto uguale) per evitare di giocare alla roulette russa e forse, non secondariamente, perchè un doping "veramente" pericoloso, grazie a DIO è molto costoso.
Fermo restando che gli steroidi bene non fanno, il voler attribuire a questi capacità tossiche peggiori della Diossina o delle radiazioni atomiche (ho letto su una rivista popolare che ti cascano i denti...) è solo terrorismo mediatico per fare sensazionalismo e creare "un caso". E il "caso" fà vendere, l'opinione pubblica (mediamente rasenta l'idiozia) si infervora e lo Stato è costretto ad agire di conseguenza frettolosamente (non in misura intelligente).
Ogni popolo ha il governo che si merita.
Purtroppo è così e sarà sempre così.
Il Doping non uccide, l'ignoranza sì...
Segnalibri