L'insulina come agente anabolico: l'ipoglicemia nel bodybuilding

[Corvette]

"Excessive body building may be dangerous. To promote athletic performance and to improve physical appearance many of the body builders abuse anabolic-androgenic steroids and other drugs. The abuse of insulin as an anabolic medication in this athletic community was followed by a case of severe hypoglycaemia in a body builder. A 30-year old male presented with cerebral symptoms of hypoglycaemia. Directly before an international competition he tried to stimulate muscle growth by using the hypoglycaemic stimulus to the growth hormone. To achieve this he injected 70 IE of a short-acting insulin subcutaneously, resulting in severe hypoglycaemia. After the initial administration of intravenous glucose by the paramedics, he lost consciousness and showed signs of convulsions. After orotracheal intubation by an emergency physician, despite of ongoing infusion of glucose the blood glucose concentration remained low as measured in the out-of-hospital setting. Finally administration of additional glucose and glucagon in the intensive care unit was able to stabilize the metabolic system. In any case of severe hypoglycaemia, repetitive measurements of blood glucose even in the prehospital setting should be performed to detect the hypoglycaemia especially if athletes are concerned."

Traduzione:
Per incrementare le performance e per migliorare l' aspetto fisico, molti culturisti abusano di sostanze anaboliche-adrogene ed altri tipi droghe. L' utilizzo scellerato di insulina, come medicinale anabolico nel settore del body building, venne alla luce grazie ad un caso di ipoglicemia grave in un culturista.
All' uomo, 30 enne, si presentarono sintomi di ipoglicemia cerebrale. Egli, poco prima di una competizione internazionale di body building, ha tentato di stimolare la crescita muscolare mediante la somministrazione sottocutanea di 70 UI di insulina a "lento rilascio", cadendo però in uno stato di ipoglicemia grave! Dopo la prima somministrazione di glucosio (tramite iniezione) eseguita dai paramedici, perse conoscenza e si manifestarono sintomi di convulsioni. Dopo essere stato intubato dai paramedici nonostante il glucosio somministratogli, la quantità degli zuccheri nel sangue rimaneva bassa secondo il range terapeutico.
Una dose aggiuntiva di glucosio e glucagone, nell' unità di terapia intensiva, permise di stabilizzare il metabolismo del paziente. In qualunque caso di ipoglicemia grave, è consigliabile misurare la curva glicemica anche prima del ricovero ospedaliero, permettendo così una rapida diagnosi di ipoglicemia soprattutto se sono coinvolti degli atleti.