Tutti gli esercizi hanno tre fasi, una fase negativa o eccentrica, una positiva o concentrica ed una isometrica o contrazione di picco. Ogni volta che abbiamo discusso di allenamenti, split, esercizi, se ben ricordi, al di là delle possibili differenze tra individuo ed individuo, delle tecniche utilizzate, delle combinazioni possibili, si è sempre detto che alcune cose sono imprescindibili ed assolute, e tra queste annoveriamo la qualità della contrazione alla ricerca dello stimolo imposto al fine di innescare quei processi di crescita che a loro volta saranno accelelrati da altri elementi e non solo dall'allenamento (come l'alimentazione). Quindi per i nuovi, consiglio di fare una ricerca nel forum per le parole in grassetto, per capire ciò che voglio dire.
Ora nel curl la fase positiva si ha quando il bilanciere si accosta verso il petto e quella negativa, quando si contrasta la forza di gravità, che tende a spingerlo verso il basso. Durante queste fasi ci sono due punti dove il peso sollevato che tiene sotto tensione i gruppi muscolari interessati viene meno, ed in pratica si scarica, questo avviene alla fine della fase negativa, quando si ha la completa distensione ed alla fine di quella positiva, dove ci dovrebbe essere la terza fase di contrazione di picco in cui si "spremono" letteralmente i bicipiti, ma tanto è che spesso si tende ad appoggiare il bilanciere quasi sul petto ed anche qui a scaricare. Ora togliere tensione, significa senz'altro che il discorso della qualità della contrazione è andato a farsi friggere, ed eventualmente si potrebbe usare questo "metodo" in vista di qualche reps forzata per ricaricare l'atp a fine serie......va da se quindi che comunque dovresti evitare ogni fase di "vuoto" di un certo esercizio.




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