L' affondo è spesso risicato, guarda la seconda ripetizione del primo video, non devi avere paura di fare l' affondo al salire dei carichi
L' affondo è spesso risicato, guarda la seconda ripetizione del primo video, non devi avere paura di fare l' affondo al salire dei carichi
Buon Allenamento!
Doc
C'è così tanto da fare e così poco tempo per farlo
25.10.19
Stacco 8x3 125kg
https://youtu.be/cPrXi1uwHRs
https://youtu.be/u5j6wZR4TRw
https://youtu.be/cvn9v4Gita4
Lento avanti 5x5 35kg
Trazioni 6x5
Panca piana manubri 4x7 22.5kg
Croci cavi ss piegamenti 3x10 20kg
pulley 3x12 40kg
Squat 10x3 97.5kg
https://youtu.be/j_QUWGznVV0
https://youtu.be/LDgJAxz_9p0
https://youtu.be/AqVZpuSXT-c
https://youtu.be/-Xysz6m130k
https://youtu.be/SxiFqSnmMMs
Da video con ripresa perfettamente laterale, tipo questo https://youtu.be/AqVZpuSXT-c noto che la profondità è buona. Ed è la stessa delle altre alzate, forse qualcuna è a pelo. Per lo meno a me sembra questo, ma le inquadrature in altri video ingannano.
Lento avanti 10x2 28kg
Rematore 5x6 50kg
Dips 4x7 7,5kg zavorra
Rematore manubri 3x12 15kg
Curl bil ez 3x12 15kg
I primi 3 video me li da come non disponibili
Buon Allenamento!
Doc
C'è così tanto da fare e così poco tempo per farlo
30.10.19
Stacco pesante 11x2 130kg
https://youtu.be/A3OLzCPQgj0
https://youtu.be/T60aWa8emcE
https://youtu.be/U-zsvskg1_Q
https://youtu.be/9q-EHhOy1_w
https://youtu.be/04nWy8_pNf4
dips 8x3 17.5kg zavorra
Trazioni 5x5bw
Panca piana manubri 4x7 22.5kg
Croci cavi 3x12 15kg
Pulley 3x12 40kg
31.10.19
Squat leggero 5x5 85kg
https://youtu.be/yXtWxzh7caE
https://youtu.be/dzwBQ6fHbeA
https://youtu.be/1aBBizlocXI
https://youtu.be/lUA0jJyzjJY
https://youtu.be/CAfLWTSIxH0
Lento avanti 6x4 37kg
Trazioni pesanti 8x3 10kg zavorra
Rematore bilanciere 4x8 42,5kg
Panca piana manubri 4x10 20kg
Flessioni 3xmax
Lo stacco non è male, ma occhio che "arrotondi" la regione lombare
Buon Allenamento!
Doc
C'è così tanto da fare e così poco tempo per farlo
A volte il diario serve anche a questo...
Caro diario, scrivo su di te due righe molto diverse dal mio solito fare, probabilmente come non abbia fatto mai fin'ora.
Un'altra settimana sarà di stop. Questa volta non è mancanza di tempo, problemi fisici o altre simili stupidaggini. Anzi, magari lo fosse...
Sono quì in Spagna in erasmus da 34 giorni ormai.
Giorni in cui sicuramente l'andazzo è stato di molto più intrigante rispetto alla vita del paesello di collina. Quanta gente conosciuta, quante serate in discoteca, quante ragazze conosciute! Aggiungiamoci anche il fatto che mi hanno attribuito 10 mesi di borsa di studio alla modica cifra di 550€ mensili, cavoli! Una vita alla Flavio Briatore!
Eppure, quel sentimento al mezzo tra la mia personale fragilità e quella perenne ricerca di un qualcosa che mi renda sempre più sereno deve per forza prevalere sulla razionalità, in ogni occasione possibile, ahimè..
E bene, dopo l'ennesimo sfogo in lacrime (si, non lo nascondo, a 22 anni..) la decisione ormai è stata presa. Quasi forzata, ma questo è quanto.
Ritornerò, molto, troppo tempo prima del previsto al mio paesello ed all'università de L'Aquila.
Dov'è la ratio in questo momento? Cosa mi starà mai dicendo quel grillo parlante vestito da contabile con lo smoking grigio e senza alcun sentimento? Mi pagano per stare quì, è un'esperienza che sicuramente mi darebbe punti in più sul curriculum, conosco tante persone ogni serata in discoteca, apprenderei una nuova lingua col passare dei mesi studiando su libri in spagnolo.. meh, cos'altro c'è che può farmici ancora pensar su? Ieri sera c'erano 22 gradi ed è novembre inoltrato! Stai lì tutta la vita, no?
Dall'altro lato, il grillo del ragazzo di provincia. Di quel ragazzo fragile, lo ammetto, che più che una vita fatta di movida preferirebbe la tranquillità e la serenità di avere fin quanto possibile i suoi cari vicini. Che mai e poi mai sostituirebbe una passeggiata in campagna con il suo cane ad una serata in discoteca, così come un giro in bicicletta in mezzo al verde appenninico, o una semplice strimpellata di chitarra, o due risate in compagnia dei propri amici storici, di sempre, per poi andare a letto presto diversamente da quanto si fa attualmente(mediamente le 6 ogni weekend), ma col viso dal quale trascende serenità.
Svegliarsi la domenica mattina pensando di aver passato una serata noiosa, ma dove in realtà è la noia stessa ciò che rende felici. Di tutte quelle piccolezze che solo dopo un mese e mezzo di "apparente gioia" rivaluti, come d'altronde già fatto in precedenza.
E risiamo sempre punto e a capo. Vuoi allontanarti, fare qualcosa che sia meglio per te ed il tuo futuro, che ti apra la mente e ti dìa un panorama molto più ampio della realtà.
Eppure torno sempre quì.
Dove il mio cuore subisce inizialmente, si lascia convincere ma poi finisce per prevalere sempre sulla ragione. Quella stupida ragione che ci rende così bui ed acidi con l'avanzare dell'età.
Smetterò di essere ambizioso. Mille persone seguono il proprio cuore fin dall'inizio, portano a termine un solo percorso e sono felici così, scegliendo non il percorso più facile, e nemmeno quello più produttivo. Semplicemente quel percorso in cui si hanno quelle solide fondamenta per costruire un castello negli anni. Quelle fondamenta chiamate piccole cose, dove con loro nulla ci annienta e ci blocca, e con le quali ovunque si può arrivare.
Non sto dicendo di voler cazzeggiare. Ho dimostrato di aver dato del mio meglio in questi primi due anni di università. 2 soli esami indietro su 14. Così come non dico di volermene fregare del mio futuro. Le ambizioni certo, ci vogliono.
Quando avrò finito il mio percorso di studi se sarà necessario mi sposterò. Non ci sarà storia, ti sei fatto il culo per qualificarti per quella mansione, adesso vai, ovunque tu debba andare.
Ma oggi come oggi, nel dover scegliere tra quel percorso che ti darà tanto su carta e magari anche nella tua mente in un futuro, e quell'altro percorso che ti renderà meno appetibile e diciamocela tutta, anche un pochino più ignorante, mi spiace ma scelgo quest'ultimo. Perchè l'importante non è dove arrivi, ma è cosa provi durante il viaggio stesso.
Tra una galoppata con 150cv sotto il sedere e ginocchio a terra ogni curva, ed una trottata in collina su una Harley Davidson a fil di gas... beh, cosa sceglierei è ormai ben sott'inteso.
Basta spostamenti, basta ambi(presun)zioni, Per i prossimi 3 anni sarò in pace con me stesso.
Segnalibri