1) come fonte proteica consideri solo le "proteine nobili" (carne, pesce, whey, ecc...) oppure anche quelle contenute ovviamente in pasta, cereali, legumi? - In uno dei forum hai fatto un breve cenno (non ricordo nemmeno se sei stato tu) ma poi il discorso non è stato completato. Ad esempio io peso 70 kg e nei miei 140 gr di proteine non conteggio solo quelle nobili ma anche quelle provenienti da pasta, cereali e legumi.
Per quanto riguarda l'apporto calorico ovviamente conteggio tutte le proteine, mentre cerco di coprire i tuoi famosi 140g con solo le nobili o quasi
2) ho letto diverse volte che suggerisci (e parliamo comunque in riferimento al periodo in cui sono stati scritti i messaggi degli altri utenti) una colazione priva di carboidrati ed ero curioso di sapere se questa impostazione la consigli solamente a chi vuole perdere peso, siccome il mio interesse è opposto e, almeno per quanto mi riguarda, vista la mole di carboidrati, mi trovo bene ad assumerne parte anche a colazione (vedi colazione tipo che ho proposto sopra). Fatto sta che comunque l'idea di distribuire il 70% dei carboidrati nei pasti pre e post allenamento (CHE SOLITAEMNTE SI SVOLGE NEL TARDO POMERIGGIO) non rientra nell'approccio che ho attualmente, proprio a causa dell'alto contenuto di carboidrati che spalmo tra colazione e pranzo.
Ovviamente è una domanda posta per capire se il mio approccio è errato, siccome cerco consigli per prendere peso in modo "pulito". La suddivisione dei carboidrati "30-70%" è applicabile anche al mio caso o è da prendere in considerazione in fase di definizione, ammessa che di quest'ultima ce ne sia il bisogno?
L'approccio della prima parte della giornata è utile soprattutto in atleti che partono da una situazione di scarsa sensibilità insulinica. Può essere un approccio interessante per tutti, ma non è indispensabile. Soprattutto quando le calorie aumenteranno veramente, perchè dovremo riempire ogni pasto possibile di cibo per spalmare i volumi di cibo da ingerire.
Invece l'approccio del concentrare la maggior parte di chos periwo PER COME LA VEDO IO è la base da cui partire sempre, poi i numeri sono numeri... il 70% è facile da raggiungere in ipocalorica, quando i grammi sono pochi. In ipercalorica puoi scendere anche ad un 50-60%.
3) nei giorni OFF vale anche per me il "taglio dei carboidrati" di una 50ina di grammi, un aumento LIEVE di pro e fat e un contestuale spostamento del consumo dei carboidrati nei primi pasti della giornata?
Nei giorni OFF io tengo sempre i chos più bassi e spesso i fat più alti, in modo da conservare più a lungo possibile l'affinità ai carbo. la 50inta di grammi va bene a quote basse, attualmente (per farti rendere l'idea) io sono a 650g ON e 350g off.
4) ma è mai possibile che senza complementari si possa ottenere una buona crescita della muscolare o la sceda del DOC è impostata sulla crescita della forza?
Il principale meccanismo dell'ipertrofia è la tensione muscolare incrementata in maniera progressiva nel tempo (e di conseguenza il tempo per il quale sottoponiamo i nostri muscoli a questa tensione). La tensione viene creata con il carico.
Dunque l'ipertrofia non è esercizio\dipendente ma tensione\dipendente. Per semplificare: Possiamo fare 10 set di squat o 5 set di pressa e 5 set di affondi... le nostre cosce cresceranno comunque se il carico è adeguato e se lo stimolo cresce di intensità nel tempo.
Dunque si, puoi crescere anche senza complementari (anzi, se vogliamo dirla tutta, un "principiante" cresce molto più in fretta se gli eviti esercizietti di isolamento come croci ai cavi o leg ext, perchè la tensione muscolare creata dal carico durante questi esercizi è mooooolto inferiore a quella che imprimeremmo con esercizi seri).
In ogni caso questo è l'approccio suggerito dal doc, il mio è diverso, come è diverso da altri approcci (comunque validi). Io qualche complementare lo aggiungo, soprattutto per non annoiarmi![]()



							
								
							
								
 
				
				
				
				
					
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