figurati, è un piacere rispondere 
Nello stacco penso sia un fattore di carico con il mio nuovo assetto: da qualche mese sto lavorando sul partire più "seduto", in ottica gear (per tendere meglio il corpetto in basso). Non essendo un movimento ancora a me molto familiare deduco che dopo i 150kg tendo a sollevare il culo prima di partire per rimettermi nella posizione "antica", c'è da lavorarci con molto volume e spero di riuscire a limare i difetti senza perdere carico
Nello squat mi ritrovo poco nel concetto di "tuffarmi indietro" per riprendere verticalità, Filippo (Ingrosso ndr, autore di quel tutorial) è un atleta molto forte e con ottime leve per lo squat, magari lui riesce bene ad aprirsi direttamente in buca avendo queste sensazioni: personalmente cerco di scendere il più compatto e "aperto" possibile in buca, in modo da non perdere l'asse di spinta. Quindi più che "tuffarmi indietro" cerco di restare verticale e compatto con la schiena. E' probabile che le ultime ripetizioni siano meno verticali perchè con la stanchezza è conveniente per me cercare la catena posteriore (quindi andare più avanti con il bilanciere).
L'attrezzatura è quasi tutta powergear, escludendo i dischi gommati che avevo da prima: il foro di ogni disco è da 28 mm, gli adattatori per i dischi olimpici mi sono stati forniti dalla stessa powergear dalla quale ho anche preso il bilanciere 200cm x 28mm
Nessun uomo ha il diritto di essere un dilettante in materia di preparazione fisica. E' una vergogna per un uomo invecchiare senza vedere la bellezza e la forza di cui il suo corpo è capace.
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