Quoto Orepex, dal momento che sempre più persone stanno diventando vegetariane / vegane vengono fuori sempre più evidenze a dimostrazione del fatto che si, cereali, legumi, verdure e così via non contengono un pool di aminoacidi completo ma l'assunzione di più fonti vegetali durante la giornata assicura un apporto completo di aminoacidi nel suo complesso.
Insomma la complementazione proteica è anch'essa parte dei falsi miti. L'importante è mangiare più fonti durante la giornata in quanto il corpo conserva un certo quantitativo di pool aminoacidico che sembri basti al suo scopo.
C è un però. La mietionina è l'aminoacido essenziale per eccellenza poiché funge da catalizzatore in qualunque sintesi proteica.
Pertanto no mietionina no proteina.
Avere uno scarso valore in mietionina, e considerate che la soia è quella che ne contiene di più in quanto l'unica pianta ad avere uno spettro aminoacidico completo, si traduce in una scarsa catalizzazione che a sua volta produce una proteina a bassa efficienza.
Come sottolineava carnera.
Per questo motivo tutti gli atleti vegetariani / vegani che si vedono in giro a fare i geni con i fisici scolpiti come se avessero scoperto il segreto si sfondano di proteine whey.
A maggior ragione dal momento in cui i vegetariani hanno un ridotto apporto proteico rispetto agli onnivori. Non scarso, perché rientra ancora in quelle che sono le RDA, ma ora venitemi a dire che un atleta bodybuilder segue le RDA=1.2/2 kg pro x kg di massa magra.
Poi non si dovrebbero dimenticare le vitamine come la B12, la D ecc ecc e sali come zinco, magnesio, calcio di cui, in genere, le piante o i cereali sono scarsi.
Io poi solleverei un altro punto, anche se non voglio sporcare il thread della ragazza..ok cereali e legumi ma l'apporto di fibre non diventa un tantino sopra i valori normali?
Alla fine dei conti la risposta è sempre quella: la verità sta nel mezzo,l'importante è variare, così non si sbaglia mai.
PS: il riso è a basso indice glicemico, almeno il basmati. Più il chicco è lungo più l'IG è basso.
Ma come si è già detto in altri thread, quello che è importa è il carico glicemico e per averne uno di qualità bisogna consumare carboidrati di qualità, come il riso appunto.
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