Ah, dimenticavo...
La C aspirata dei fiorentini, insieme alle altre lettere aspirate P e T, non sono dei derivati della H
La storia è lunga e non c'è consenso tra gli studiosi, io ho letto di almeno due spiegazioni plausibili; la prima dice che l'aspirazione viene dal volgare, ha come epicentro la parte interna della toscana e si dissolve allontanandosi, basti pensare che nel toscano della costa, ovvero Livorno, Pisa e Lucca la parola amico si dice amio. Se invece si trova in posizione intervocalica si pronuncia in maniera molto sottile, ed in questo caso ricorda una fricativa sorda (sulla costa) La seconda invece è che questi suoni derivino dall'etrusco, lingua ancora sconosciuta (anche le origini sono da confermare, c'è chi dice che sia indoeuropea c'è chi dice che non aveva mai sentito nulla di simile (Tacito)). Ma non scordiamoci che le rune derivano proprio dall'etrusco!! Con molta probabilità si sono espanse tramite commerci oltralpe via venezia.... Ma sto perdendo il filo del discorso la fricativa fiorentina e toscana centrale non è una H, bensi' una C storpiata.
Altri addolcimenti dei suoni si trovano anche se in maniera minore, nel lazio, provate a far dire 200 ad un romano...
Io dico dugento ma la g è alla francese hehehehe
Vabbé, parlate con i vostri nonni di quello che stavo dicendo prima e fatemi sapere, anche la collocazione geografica possibilmente, grazie