Stacco a tensione continua o da terra?

[Vincent98]

ciao ragazzi so che lo stacco va fatto partendo da terra ad ogni ripetizione ma vi chiedo ai fini ipetrofici è meglio farlo con tensione continua o appunto riappoggiando il bilanciere, riposizionarsi e ripartire? ho provato entrambi i metodi e ovviamente a livello neurale è più dispendioso ripartire da terra anche se facendolo in tensione continua avevo dei doms paurosi x diversi giorni su trapezi e lombari... quindi volevo sapere ai fini ipetrofici quale fosse meglio....

Ogni ripetizione è a se stessa.

Appoggia a terra e riparti, sopratutto non sfruttare il rimbalzo dei dischi a terra.

[Karn]

Quoto Vincent.....si può usare il "rimbalzo" sporadicamente come "boost" ma ti consiglio il fermo.

[mattia087]

grz , si in effetti ho provato anche il tocca e riparti (rimbalzo) e passa un abisso, ovviamente è di gran lunga più facile....

[Vincent98]

grz , si in effetti ho provato anche il tocca e riparti (rimbalzo) e passa un abisso, ovviamente è di gran lunga più facile....

Si, perchè praticamente non devi quasi staccare il bilanciere da terra e quindi un quarto del movimento quasi te lo trovi già fatto.

[°°sOmOja°°]

ne abbiamo già discusso recentemente
fai una ricerca con le chiavi "stacco rumeno" "stacco da terra"

[Antoine]

Quoto quanto detto sopra.
Nello stacco da terra ogni ripetizione è a sé. La tensione continua la hai invece nello stacco rumeno. Ma come ti ha correttamente indicato Somo, usa il search, se ne è già discusso

[Stiven95]

Anche a me interessa questo fatto della tensione continua o del fermo, infatti fino ad ora l'ho fatto solo con la tensione continua O_O comunque sia, ho inserito nelle search "stacco rumeno" "stacco da terra" ma non riesco a trovare la discussione

[.:überfranz:.]

Ogni ripetizione è a se stessa.

Appoggia a terra e riparti, sopratutto non sfruttare il rimbalzo dei dischi a terra.

La accendiamo? E la risposta è ……. esatta!!!

[mattia087]

ragazzi già che siamo in tema un altra curiosità... io sto seguendo una progressione cn un 5x5 a carico costante cercando di incrementare ad ogni settimana cn microcarichi... solo ke riguardo lo stacco ho notato che farlo in 5x5 si inizia a faticare cn l aumento del peso, quindi nn potrei adottare uno schema diverso x sto esercizio...so che i più avanzati usano ripetizioni più basse 4-3 tipo? che dite?

CMQ riporto un pezzo di un famoso articolo Guida allo Stacco) di Paolo Evangelista

Dato che lo stacco inizia con il bilanciere fermo a terra, se lo allenate con ripetizioni eccentriche-concentriche state apprendendo uno schema motorio che è quello dell'esercizio solo nella prima ripetizione di ogni serie. Vi siete mai chiesti perché la prima ripetizione di una serie di stacco sia quella più difficile? Assenza dello stretch reflex!
Dovete considerare l'esecuzione con riposizionamento come l'esecuzione di base, le altre invece variazioni. Non partecipate al giochino al massacro sul fatto che sia meglio questa esecuzione o l'esecuzione continua dove appoggiate e ripartite, tecnica sfiora-e-riparti o touch'n'go: dovete essere "bravi" in entrambi i modi!
Come regole pratiche:

• Fino a quattro ripetizioni utilizzate il riposizionamento: è l'ideale per apprendere l'uso di carichi elevati. In uno stacco sfiora-e-riparti la discesa non potrà mai essere uguale alla salita ma verrete sbilanciati in avanti, per quanto leggermente, e ogni ripetizione sarà diversa.
• Sopra le quattro ripetizioni usate l'esecuzione continua, altrimenti sclerale perché l'impegno mentale diventa veramente elevato: si suppone che utilizziate lo stacco come esercizio più "da culturista" e l'enfasi sull'eccentrica è importante.