Io ho forse ancora una concezione meccanicistica del corpo. Lo vedo come una macchina, o come un animale. Vedo la bivalenza corpo/mente uniti in un unico perfetto organismo, ma separati. IO, la mente, devo controllare il mio corpo e sfruttando la sua capacità di adattamento lo plasmo alle mie vogle, nn sempre è possibile, ma basta trovare un compromesso e si vive una vita libera, se così nn fosse che vita sarebbe???
Alla domanda ancestrale "qual'è lo scopo della vita" rispondo: il raggiungimento della felicità, la vita stessa.....
Scusate la parentesi epicurea, ma ero ispirato![]()
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