a vlad16, in effetti ho omesso un particolare decisamente non trascurabile! quello è il fabbisogno di carboidratiche consuma il metabolismo, al quale devi aggiungere la quota consumata nell'attività fisica o comunque nelle attività quotidiane
a vlad16, in effetti ho omesso un particolare decisamente non trascurabile! quello è il fabbisogno di carboidratiche consuma il metabolismo, al quale devi aggiungere la quota consumata nell'attività fisica o comunque nelle attività quotidiane
Ah bè allora nè dovrei aggiungere parecchi ahah ! E' vero che assumendo piccoli quantitativi di carboidrati durante la giornata (10-15g.) ogni tot di tempo permette di avere il metabolismo alto e di conseguenza utilizzare anche l'adipe come energia ? Avevo letto delle cose al riguardo dell'insulina da carboidrati , la quale inibisce la lipolisi , ovvero utilizzo del grasso a scopi energerici ! Quindi in sostanza se assumiamo tanti pasti a basso IG e a basso carico glicemico(10-20g.) non si verificherànno picchi di insulina e di conseguenza l'organismo sarà capace di utilizzare anche il grasso a scopi energetici ! Come ho letto anche nell'aricolo di albanesi il grasso brucia a fuoco dei carboidrati , quindi questo ragionamento mi porterebbe a pensare questo !
[QUOTE=Vlad16;624159il grasso brucia a fuoco dei carboidrati[/QUOTE]
Quest'affermazione la colgo per spiegare una cosa...
File:Ciclo di Krebs.svg - Wikipedia
L'ossalacetato costituisce un intermedio che possiamo definire glucosio - dipendente condizionatamente, nel senso che se l'ossidazione degli acidi grassi diviene importante (es. in corso di dieta) non basta quello rigenerato dal ciclo di Krebs.
Da dove prenderlo? Dalla carbossilazione del piruvato. E il piravato da dove arriva? Dalla glicolisi. E se le scorte glucidiche sono bassine? Dalla gluconeogenesi (75% dagli aminoacidi glucogenetici e un 25% massimo, e sono attimista, dal glicerolo attenuto dall'idrolisi dei trigliceridi e dai rari gruppi propionil coA derivanti dalla beta ossidazione degli acidi grassi a catena dispari).
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Anche io è una settimanetta che sto provando questo metodo per perdere ciccia.
Ma un dubbio che mi viene spontaneo, io non riesco a fare più di un minuto che sono morto e in crisi di fiato.
Devo insistere con questo aspettando un miglioramento volta volta oppure cambiare totalmente strategia??
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E' un metodo utilissimo e vale la pena tentarlo ! Si all'inizio è difficile ma con il tempo si migliora e di conseguenza migliora anche la performance ! Se all'inizio non ce la fai aumenta il recupero , ammeno che tu non fumi di brutto il miglioramento ci sarà eccome!
Ragazzi, bisogna farsi il mazzo... lavorare in soglia, tenere alti i BPM, stringere i denti e col tempo i risultati arrivano, garantito![]()
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Quoto
Si questo senza dubbio è la prima cosa.
Fortunatamente sono riuscito a eliminare l'orribile vizio del fumo da 1 mese e già questo per me è un passo importante.
Solo che dopo tanti anni di fumo e senza attività fisica il fiato e quello che è....
Quindi io porverei a fare 20sec alta intensità e 20 di riposo......
All'incirca quanto devo durare un allenamento del genere??
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Il protocollo originale è di 4 minuti, quindi 8 intervalli 20+10. Potresti provare a fare 8 intervalli da 40 secondi, il tuo Tabata durerebbe sui 5 minuti, poi riduci a 20+10, e col tempo semplicemente incrementerai il numero di ripetizioni per ogni intervallo.
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