Questa è la prima volta che mi sento di dissentire rispetto a ciò che scrive l'amico Gatto Leo.
Io penso che anche il contenuto calorico subisca variazioni durante la cottura di un alimento (e non solo dal punto di vista nutrizionale, basti pensare al deterioramento proteico).
Se pensiamo al fatto che il grasso della carne, se vogliamo fare un esempio, si sciolga sulla griglia e possa essere raccolto altrove, rappresenta de facto una diminuzione calorica.
Tuttavia, questo per puro scrupolo accademico. Anche perché i livelli calorici sono sempre calcolati IN MEDIA rispetto ad un determinato alimento. In più essi sono calcolati sulla base dell'alimento CRUDO e non cotto, proprio perché altrimenti tali valori sarebbero suscettibili di troppe variazioni (tipo di cottura, ad esempio).
cheers




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