si franco, però il problema è:
- quante persone vogliono davvero fare bodybuilding?
- dove li hai visti questi bodybuilders?
- essere grossi e tirati non è forse l'obiettivo estetico di chiunque faccia sport? cosa vuol dire essere grossi? rispetto a cosa?
se non c'è confronto con dei parametri (e il parametro è per forza di cose rappresentato da un avversario) non puoi stabilire di essere "grosso", a meno che tu non ti confronti con la gente che ti passa accanto ignara, spero di no.
se fai 100kg di panca con tecnica di merd.a sei forte? rispetto a cosa?
io penso che: se ti alleni usando panca stacco squat ma non gareggi, NON FAI POWERLIFTING.
se utilizzi gli esercizi della pesistica olimpica nei tuoi workout, ma non ti confronti con altri pesisti in pedana, NON FAI PESISTICA
allora non capisco perchè uno che si allena per essere grosso e tirato davanti al proprio specchio o in spiaggia possa dire di fare "BODYBUILDING", cioè dal punto di vista del significato ci siamo, ma dal punto di vista pratico ritengo sia differente.
la maggiorparte degli utenti che si rivolge a noi sul forum e che si iscrive in palestra (e sto eliminando gli utenti perditempo, quelli non li considero neanche), vuole solo un corpo muscoloso e definito... e vuole sentirsi forte, altri vogliono sentirsi "atleti".
qualche quesito:
- è indispensabile allenarsi in modo "culturistico" (ma poi che vorrà dire?) per raggiungere questo fisico di riferimento? (che varia da persona a persona ma che sicuramente anche nel tuo caso non è quello di flex) io credo di no.
- è + facile raggiungere questo obiettivo seguendo le logiche codificate di un altro sport?
io direi di si, per questo molti atleti di diverse discipline (anaerobiche) possiedono un fisico assolutamente invidiabile e SODDISFACENTE (cioè che rappresenta già un obiettivo per la maggiorparte delle persone)
quali sono le discipline più ipertrofiche? il powerlifting, il weightlifting, la ginnastica.
- è + divertente allenarsi utilizzando dati numerici quali il carico sollevato e secondo esecuzioni standard con le quali è possibile confrontare la propria prestazione con quella eseguita in tutto il mondo? io direi di si.
- è + sicuro allenare "il petto" utilizzando come esercizio base (non parlo dei complementari che alla fine pure i pl agonisti utilizzano) una panca ben codificata e sviluppata nel tempo per ottimizzare le leve in modo da ridurre gli stress articolari? o forse è meglio allenare quelle porcherie tipo la panca al collo, lo squat con i piedi appiccicati, lo stacco gambe tese con la zona lombare curva come una canna da pesca?
alcune regole di gara, come il fermo al petto peraltro aumentano la propriocezione e migliorano il reclutamento.
questo non significa che non si possano aggiungere altri esercizi per curare la propriocezione di gruppi muscolari "difficili", io stesso devo allenare spalle e tricipiti in modo specifico perchè ho una scarsissima capacità di reclutamento degli stessi, inserisco spesso esercizi propriocettivi per il gran dorsale nei programmi di irene pr lo stesso motivo.
tra l'altro credo sia sbagliatissimo dare ai powerlifts l'insostenibile responsabilità di poter sviluppare in modo massimale TUTTI i gruppi muscolari.
spero che questo sia chiaro per tutti, altrimenti c'è ancora gente che dice che per avere grossi bicipiti è sufficiente fare squat.
in ogni caso il bodybuilding come sport a sè è un'invenzione relativamente recente, visto che in passato chi si allenava "per il fisico" lo faceva anche per la forza (fatta eccezione per casi particolari), spesso partecipando a manifestazioni di questo tipo.
in conclusione:
sono daccordo con te quando parli di requisiti di ingresso, anche se non è detto che per fare bodybuilding sia indispensabile eseguire i powerlifts ma senza dubbio la maggiorparte degli atleti ne beneficierebbe.
qual'è il modo + facile per raggiungere dei buoni livelli di forza, padronanza dell'esecuzione, padronanza del proprio corpo? io credo che il miglior modo sia quello di allenarsi come per uno sport di prestazione.
se devo dire la verità però c'è un (altro) frainteso:
anche per eseguire i protocolli noti nel powerlifting (e quindi per lavorare con carichi tra 80 e 100%) sono indispensabili dei requisiti di ingresso e questo è chiaro per chi frequenti i forum di PL o che si alleni con un allenatore di esperienza (naturalmente non mi riferisco a me stesso, ma a Franco Sala, Giovanni D'alessandro, Sandro Rossi...)
ti stupiresti di leggere gli allenamenti di Dario, un ragazzo che sto alleando adesso che attualmente ha solo 86kg di panca, 100kg di squat x 2 reps, 170kg di stacco (raggiunti recentemente, un paio di mesi fa era 10-20kg sotto in tutte le alzate).. questi carichi sono stati raggiunti con un lavoro basato sui powerlifts ad alte reps e su complementari ad alto volume "correttivi".
naturalmente raggiunto un certo livello (ma quando lo si raggiunge questo livello?) è necessario specializzarsi e non c'è + proporzione tra guadagni in termini di forza e guadagni ipertrofici
io faccio 150kg di panca ma "non li dimostro", ma questo è un estremo, tu quanti palestrati conosci che sollevano questo carico? quanti ne conosci che squattano o staccano 200 o oltre? siamo sicuri che tutti quelli che squattano 200kg sviluppano la stessa ipertrofia?
forse in un altro stato, con un'altra cultura sarebbe possibile strutturare degli allenamenti con una programmazione pluriannuale basata puramente sul bodybuilding
attualmente devo constatare ciò che vedo: i migliori fisici (in media, escludendo i pochi eletti) sono sfoggiati dagli atleti di prestazione, cioè da chi non si allena per l'estetica
perfino i crossfitters vantano fisici che probabilmente per la stragrande maggioranza delle persone può essere considerato un riferimento (in termini estetici e funzionali).. alla fine, dove sono questi "bodybuilder" veri? neanche tu lo sei, dal momento che ti confronti continuamente con altre discipline, come la lotta.



Rispondi Citando
da qui veramente non se ne esce più. 

Segnalibri