ciao somo, grazie di essere passato
non è uno scatto articolare , in realtà è una sensazione positiva. cerco di spiegarmi meglio (quando si fa una domanda a perdij si sa come va a finire).
credo risalga tutto (non ai fenici, ma poco ci manca) a quando a 9 anni, dopo 30 giorni di gesso alla gamba destra immobile (frattura causa sci), me ne misero un altro sempre lungo fino all'anca col quale potevo camminare (40 giorni, niente stampelle), e relativo rialzo alla scarpa sx. ora, come facevo a camminare con la gamba rigida? come gli zoppi, cioè mandavo avanti la gamba rigida, mi ci puntavo (non potevo flettere il piede) e la extraruotavo (suppongo usando molto il piriforme) per mandare avanti l'altra. era opinione comune che il rialzo alla scarpa sx fosse troppo basso, e quindi ero molto sbilanciato a sx. ricordo chiaramente che il tutto era estremamente faticoso, sudavo per pochi passi ma venivo spinto comunque a camminare dai medici (non ricordo il perché).
tolto il gesso non ci fu nessuna riabilitazione (ricordo un leg extension fatto con un sacchetto di sabbia sulla caviglia per un solo giorno, poi io mi ribellai e nessuno insistette). mia madre ricorda chiaramente che io continuai a zoppicare da marzo ad agosto, e che solo quando andammo al mare la cosa si attenuò. mi dissero che con la saldatura dell'osso la gamba destra sarebbe stata inevitabilmente più lunga di qualche mm per sempre (siamo nell'81).
insomma, da allora e per sempre, i muscoli della gamba sx furono diversi da quella dx. più corti e tonici. se io faccio stretching, ciò che mi viene semplice sulla dx diventa difficile sulla sx, dal polpaccio al quadricipite al femorale etc. allo specchio, il quadricipite dx è più stondato, lungo, armonioso, quello sx è più "quadrato" e l'attaccatura sembra più alta. da grande, ho sempre fatto fare l'orlo del pantalone sx più corto di un mezzo cm perché altrimenti il sx cascava male, era troppo lungo.
se mi metto sulla pedana della wii, il gioco mi dice che il mio baricentro è più a sx (e sì che mi ci concentro).
in più io per anni, essendo troppo magro e ossuto, ho fatto fatica a sedermi composto sulla sedia a scuola, e ho sempre privilegiato l'appoggiarmi di lato al gluteo dx, per sentire un po' di morbido (avevo a quei tempi una fidanzatina con un sedere bello pieno che si vedeva che stava comodissima seduta, io invece soffrivo perché mi ci si puntavano le ossa). questa abitudine è poi passata alla guida della macchina. mi ricordo che qualche anno fa avevo una punto che ho dovuto rivendere perché per quanto regolassi il sedile mi faceva male il nervo sciatico (mi si era proprio infiammato, e quelle 4 ore di guida continue erano una tortura). cambiata auto, sparito il dolore. credo che fosse proprio la tensione muscolare del piriforme.
fatta questa premessa lunga e forse superflua, una paio d'anni fa, dopo 3-4 mesi che avevo iniziato ad allenarmi a casa, durante un rematore con bilanciere leggero, mi arriva un dolore violentissimo al gluteo dx che mi ha costretto a letto per giorni. dopo un paio di giorni ne fu interessato anche il nervo sciatico.
ovviamente pensavo a un'ernia.
tramite autodiagnosi (non amo la trafila medica se non sono in punto di morte), scoprii che invece di un'ernia al 99% si trattava di una contrattura al piriforme. era gonfio e duro e dolorante proprio al tatto.
pian piano il muscolo si sgonfiò, feci lo stretching in vari modi (attualmente ce n'è uno che prediligo e che funziona bene), smisi di fare stacchi squat e rematori per tre mesi (solo panca e trazioni) e la situazione tornò a posto.
della serie a volte ritornano, il piriforme non è mai tornato a postissimo, ma credo anche che non lo sia mai stato da sempre, e che soffra di un vizio posturale da 30 anni a questa parte. credo che dal febbraio 1981 il piriforme dx sia costretto a un superlavoro e che abbia compensato, nel tempo, la debolezza di altri muscoli.
detto in parole povere, io ho vissuto la mia vita con la chiappa dx stretta, tesa, intraruotata.
quello che mi fa sostenere questa tesi è che l'utilizzo del femorale dx fa sparire la pressione, la perenne contrazione.
cioè, se io faccio un ghr, il piriforme per due giorni è come se non lo avessi. la prima volta che li ho fatti ho sento una sensazione incredibile di benessere nella zona glutei/femorali dx (da qui il mio sogno di avere una ghd). ma anche se faccio stacchi e squat. perfino con il sumo non ho particolari problemi. più le gambe in generale si rafforzano, più riesco a mantenere solidamente una postura corretta, meno il piriforme è chiamato in causa.
attualmente, da qualche mese, sto proprio attento, sia eretto che seduto, a non assumere le antiche posizioni in cui il piriforme era iperattivato. grazie al PL e a qualche kg di ciccia in più, sto comodo seduto correttamente, e se sto fermo in piedi non ho più l'abitudine di stare tutto col peso a sx e la gamba dx extraruotata.
detto questo, la situazione non è ancora perfetta. quando mi setto per lo stacco, scendendo sto bene attento a stirare i glutei e a fare in modo che il piriforme dx non sia tirato (perché lo sento tirare, a sx niente). via via che mi scaldo, va sempre meglio. ma c'è sempre quella sua volontà, in ogni momento della giornata, di tornare contratto, è una lotta continua tra me e lui. e lui qualche volta vince. magari se mi sto lavando i denti e ho fretta e sono teso, TAC, si contrae (non doloramente, ma poi rimetterlo sulla retta via richiede un po' di dedizione).
con gli stacchi rumeni, scendendo e stirando, lo sento proprio allungarsi, come se sorpassasse un ostacolo dalle parti dell'acetabolo e tornasse dove deve naturalmente stare, e fosse finalmente libero nella sua escursione naturale.
non è assolutamente uno scatto dell'anca o cose simili, è proprio il piriforme (ormai lo conosco, ho un rapporto mente/piriforme notevole, giriamo sempre insieme) che abbandona il suo stato normalmente e/o tendenzialmente contratto e si allunga. è una sensazione molto fluida, come se uno facesse un curl per il bicipite isometrico per 10 minuti e poi lasciasse finalmente il manubrio.
tra parentesi, l'esercizio del piriforme più efficace per me è quello seduto sulla panca, metto il piede dx sulla coscia sx e massaggio la parte facendo pressione tra la panca e l'osso. se faccio quelli da steso in cui non c'è questa pressione contro l'osso non serve a niente, così come con la pallina da tennis. tra l'altro, è fondamentale fare lo stesso stretching a entrambi, perché se nella fretta fo solo il dx, poi ci pensa il sx a ritirarlo con sé.
ormai sono così consapevole di quello che accade in quella zona, che a volte, se sento che sta per azionarsi, mi basta sforzarmi a rilassarmi e vinco io.
insomma, tutto ciò solo per dire che lo stacco rumeno mi aiuta molto a stirare la zona dei glutei![]()
lo sled drug. non pensavo a quello del video come un movimento per il soleo, ma per la catena cinetica posteriore. farò l'esperimento che ho in mente con gli elastici e ti terrò aggiornato
scusa la lunghezza della risposta![]()
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