Citazione Originariamente Scritto da Bl4cKCrOw Visualizza Messaggio
Certo. Scusami per la risposta fiscale, ma l'ho adeguata alla domanda....
Fare una semplice differenza fra alimenti per quanto riguarda i meri valori nutrizionali è a dir poco superficiale. Se fosse così facile non sarebbe particolarmente arduo stilare una dieta ben strutturata e completa. Purtroppo molti altri sono i fattori da considerare e risulta altrettanto riduttivo paragonare due cibi differenti sul semplice piano dei grassi saturi. Fra i grassi ci sono grassi e grassi. Fra i grassi saturi ci sono saturi e saturi.
La differenza fondamentale, in materia di grassi saturi, lo fa il livello di aterogenicità degli alimenti. Per livello d'aterogenicità degli alimenti s'intende, semplificando, la loro capacità o meno di creare problemi alle arterie.
E' superfluo dire che quelle patatine sono fritte. Oltre ad avere un alto livello d'aterogenicità rispetto al grana (Dio lo benedica), possiedono alti livelli d'acrilammide dovuti anche ai processi di cottura. L'acrilammide è "un composto mutageno e cancerogeno" (fonte: Wikipedia).
Per quanto riguarda il grana, ti rimando a questo bel .pdf che spiega le sue molteplici ed ottime qualità: http://www.granapadano.com/userfiles...rizionali2.pdf

(Non voglio fare il sapientone, ammetto d'aver scoperto solo adesso tutte 'ste cose... Non si smette mai d'imparare, anche se le patatine non le avrei mangiate comunque )
Grazie mille, Hai ragione, non si smette mai d'imparare, e grazie a te, oggi ho imparato una cosa nuova.
Ti ringrazio per la delucidazione.
Allora continuerò a mangiarmi la mia razione quotidiano di grana padano (che personalmente adoro) e lascerò stare queste "maledette" patatine (che un pò mi tentano ma riesco comunque a resistere).