alimentazione per palestra e nuoto

[Matteo.Paga]

Il fatto che la glicemia sia nella norma non significa che puoi abusare di zuccheri, devi vedere come si comporta ad esempio rifacendo gli esami fra 2 mesi. Quello che da fastidio sono certi presunti personal trainer che si permettono di dare consigli "a random" senza sapere esattamente che tipo di persona hanno davanti.

Ad ogni modo io farei queste correzioni alla dieta:

Colazione: cava quel latte di soia e usa latte di vacca, leva anche i biscotti, o fai 100 di fette o 100 di cereali, leva il grana e metti 30 di isowhey.

Spuntino matt: fai 100 di pane e 70 di affettato magro

Pranzo: ok

Spuntino pom: 200 frutta + 50 grana oppure 250 yogurt + 50 frutta secca

Cena: ok ma leva la frutta e inserisci un formaggio tipo 200 di fiocchi di latte

Se vuoi fare un pre nanna prendi 30 di isowhey in acqua

Non allenarti mai quando fai anche nuoto, alterna le 2 discipline.

[marcoroma1]

latte di vacca, fiocchi di latte e yogurt non li posso prenere per l'allergia, per il resto ok.

Il nuoto avrebbe conseguenze così drammatiche anche se mi limito a mezz'ora?
Altrimenti farei 1 volta a settimana palestra e 1 nuoto... e mi sembra un po pochino.

[Matteo.Paga]

Il fatto è che se ti alleni "come si deve", farai fatica a camminare per arrivare alla macchina, figuriamoci se devi fare una sessione di nuoto. Evidentemente non hai mai portato i muscoli a cedimento.

[°°sOmOja°°]

mi permetto di dissentire
la nazionale di weightlifting cinese si allena con i pesi 2 volte al giorno e inserisce anche sedute defaticanti di nuoto e corsa (che però a vederle sembrano tutto fuorchè defaticanti).

il nuoto è un'ottima attività aerobica da abbinare al lavoro con i pesi perchè effettuata in condizioni di scarso carico articolare e anche ad alti livelli di intensità percepita non è molto logorante.
naturalmente tutto dipende dai tuoi obiettivi, ma se TI PIACE nuotare e hai iniziato a fare pesi per avere un fisico un pò muscoloso io credo che non ci siano controindicazioni
il cedimento muscolare (e gli allenamenti con i pesi "distruttivi" del tipo sangue e sudore o NO PAIN NO GAIN) sono tamarrate da Rocky Balboa e non è detto siano la strada migliore per allenarsi bene, restando in salute a lungo.

certo, due allenamenti consecutivi pongono l'organismo in stato di stress per un periodo prolungato, probabilmente un piccolo pasto (leggero e digeribile) tra i 2 può aiutarti a recuperare meglio (una fonte di carboidrati può essere sensata, così come delle proteine a rapido assorbimento, naturalmente delattosate, o dei BCAA)
ma il grosso del lavoro è fatto dalla dieta in TOTO (cioè da quello che mangi nelle 24h e nel corso della settimana)
se potessi separare gli allenamenti in palestra da quelli in vasca sarebbe l'ideale.

[Matteo.Paga]

inserisce anche sedute defaticanti di nuoto e corsa...
il nuoto è un'ottima attività aerobica da abbinare al lavoro con i pesi

Fin qui tutto chiaro, si sa che l'attività aerobica abbinata ai pesi fa solo che bene... Però io suppongo che ci pratica nuoto da 10 anni, ormai sia arrivato a livello semi agonistico, non credo che vada 3 volte a settimana a farsi 2 vasche giusto così per stare in forma.

Inoltre non necessariamente bisogna effettuare allenamenti del tipo "sangue e sudore" per potersi considerare fisicamente stanchi. Parlo personalmente: io preferirei mettere le 2 discipline a giorni alterni. Dopo una bella mangiata e un bel riposo si fa tutto meglio!

[°°sOmOja°°]

ciao matteo
si, come ho scritto penso anch'io che sia preferibile separare le 2 attività o perlomeno non effettuarle consecutivamente (diverso invece sarebbe se si facessero allenamenti mattina\pomeriggio).
io eviterei solo di essere così assolutisti, ad esempio mi sembra azzardato dire che con dei carboidrati ad alto IG tra 2 workout potrebbe venire il diabete o che se non si hanno difficoltà ad arrivare alla macchina non si è mai arrivati al cedimento muscolare (facendo intendere che "no pain no gain".. che è anche vero ma andrebbe concepito diversamente).

senza polemica.

[Matteo.Paga]

sia la storia degli zuccheri che quella del no pain no gain erano degli "assolutismi" volti solo a rimarcare il punto, ovviamente non erano da prendere alla lettera!