
Originariamente Scritto da
°°sOmOja°°
ti consiglio di iniziare subito un'attività fisica moderata e frequente (2-3 volte a settimana palestra e se possibile passeggiate o bici senza strafare nei giorni di recupero o quando ti và)
l'idea di non basare il dimagrimento solo sul consumo calorico derivante dall'attività fisica è giustissimo ma l'esercizio muscolare non influenza il dimagrimento solo tramite l'alterazione del bilancio calorico (ad esempio aumenta la sensibilità insulinica muscolare)
quanto prima ricomincia a mangiare in modo "normale" o quantomeno ridimensiona la dieta
possibilmente elimina le fritture (che non fanno ingrassare ma non sono neanche salubri) e redistribuisci le proteine su più pasti per evitare che la maggiorparte venga sprecata convertendosi in glucosio\acidi grassi o semplicemente non sia assorbita a livello intestinale.
l'idea di dissociare l'assunzione di grassi da quella di carboidrati è sensata così come quella di ridurre il sale e eliminare gli zuccheri raffinati
anche l'aumento dell'apporto di fibre è una buona cosa
le teorie di lemme le conosciamo tutti (o perlomeno chiunque si interessi di alimentazione) ma non sempre una rapida perdita di peso o la sazietà sono un indicatore di bontà della dieta nè tantomeno della sua sostenibilità nel lungo periodo.
ti parlo non da sostenitore della dieta "mediterranea", anzi, io seguo da tempo una very lowcarb con ricariche settimanali (che spesso viene demonizzata dai vari esperti in tv) ma quando si utilizzano approcci innovativi sarebbe bene avere una certa consapevolezza delle conseguenze che può comportare e soprattutto bisogna monitorare gli indicatori dello stato di salute (analisi del sangue ed eventualmente delle urine) con una certa frequenza.
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