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Discussione: attacchi di panico e palestra

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  1. #1
    TylerD Guest

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    Ciao Patrick, io ho sofferto del tuo stesso identico problema. Ho praticato sport da quando avevo 5 anni (adesso ne ho 24) fino ad essere un calciatore professionista, per poi dover abbandonare a causa di troppi infortuni. Dopo ciò ho iniziato a praticare kickboxing con ottimi risultati. 2 anni fa ho avuto il mio "vero" primo attacco di panico; Il giorno peggiore della mia vita, ho veramente pensato di morire. Per i 2 mesi successivi, avevo crisi ogni giorno, almeno 3-4 volte al giorno. Stavo tutto il giorno a casa ed avevo paura di andare ovunque. La mia ragazza dell'epoca ne soffriva parecchio ovviamente e così tutta la mia famiglia, perchè nessuno, compreso me, capiva cosa realmente avessi. Ho fatto tutti gli esami possibili e ero sano come un pesce; nonostante ciò gli attacchi continuavano.
    Mia madre è stata la prima a capire che potessero essere attacchi di panico e quindi, con me d'accordo, mi ha portato da uno psichiatra.
    La diagnosi è stata appunto quella della "sindrome da panico" e la cura per me è stata di 1/2 pillola di pasaden la mattina e alla sera e 1/2 pillola di sereupin al giorno. Ho avuto una crisi dopo tre giorno e quella fu l'ultima per quel periodo.
    Dopo di ciò sono riuscito a riprendere in mano la mia vita da ragazzo spensierato ed attivo come lo era stata prima degli attacchi di panico.
    Per me riprendere a fare sport è stato (ed ancora un po' lo è) difficile, perchè il mio primo attacco si è scatenato proprio dopo una sessione pesante di allenamento di kickboxing; ma a poco a poco ho ripreso a fare tutto, il trucco sta nell'"abituare" il tuo cervello ad un un ricordo "buono" associato all'allenamento.
    Nel frattempo ero anche seguito da uno psicologo (la cura non deve durare più di 2-3 mesi) specializzato in "terapia cognitivo-comportamentale".
    Dopo un anno ho smesso di prendere la pillola e sono stato benissimo fino a dicembre scorso quando le crisi sono riprese, quindi ho ripreso a prendere anche le pillole e correntemente sto bene. Io ho smesso di prenderle SENZA CONSIGLIO MEDICO, quindi ti consiglio sempre di attenerti a quello che ti dirà, se ti ci rivolgerai, uno psichiatra.
    Ti assicuro che l'attività fisica può essere tutto tranne che dannosa nella tua situazione e non farti spaventare assolutamente dal farlo. Il rilascio di serotonina dovuto ad esso è fondamentale nel tuo caso.
    Ti consiglio un libro che per me è stato fondamentale: http://www.amazon.it/Panico-%C2%ABbu...8425529&sr=8-1

    So che i medici magari ti dicono che tu non ne hai bisogno, ed io certo non voglio invogliarti a prendere assolutamente niente, ma nel MIO caso, assumere farmaci è stato fondamentale.
    Se, come posso forse dedurre dal tuo nick, sei del '90 ed hai circa 20-21 anni sono sicuro che ne uscirai presto ed al meglio, perchè ancora hai un cervello "fresco e forte"
    Spero che la mia testimonianza sia stata utile, purtroppo chi non ha mai sperimentato gli attacchi di panico non potrà mai capire cosa passa chi ne soffre.

    p.s. anche io avevo sempre dubbi sul fatto di avere malesseri, specialmente il mio cuore, e nei mesi precedenti all'attacco avevo delle extrasistole frequentissime. Adesso è due anni che non ne sento nemmeno l'ombra la mente è più potente di quanto ci possiamo in un primo momento aspettare.

    p.p.s. Quello che per me è stato il giorno più brutto della mia vita, con la giusta determinazione si è trasformato nell'evento che ha cambiato la mia vita...in meglio; ho preso coscienza delle mie capacità e di quello che realmente valgo.

    Scusa per essere stato prolisso, spero di averti aiutato.

    Un abbarccio

  2. #2
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    Ciao...Innanzitutto ti ringrazio x le bellissime parole,e per me è un grande sollievo sapere che non sono l'unico ad avere problemi di panico e fare sport...Io il periodo che tu hai passato 2 anni fa lo sto passando ora,ogni giorno è un incubo,ho paura anch'io ad uscire,a guidare a far palestra e come te adesso sto avendo abbastanza paura ad allenarmi perchè mi ricorda il momentaccio passato dal primo attacco,comunque cerco di essere forte e lunedi rinizio in modo un po piu leggero perchè di lasciare questo sport che amo da tempo e che mi fa vedere anche dei risultati in un anno che mi alleno proprio non riesco e se lo lasciassi penso starei ancora peggio....X quanto riguarda i farmaci io sono sempre stato contrario e anche perchè me li hanno sconsigliati dicendomi che non ne ho bisogno,perche in realtà il motivo di questo malessere è da cercare dentro di me....Grazie ancora,un abbraccio

  3. #3
    TylerD Guest

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    Come mi disse il mio psicologo: Più eviti di fare qualcosa e più la paura di fare quella cosa diventa grande; quindi, cerca di non precluderti niente, o la prossima volta ti troverai sempre qualche altra scusa per non farla.
    Riguardo ai farmaci: come detto prima, nemmeno io sono un fan delle pillole, anzi.
    Nel mio caso tuttavia sono state indispensabili. Non pensare che andare dallo psichiatra o prendere pillole faccia di te "un pazzo", perchè è ciò che pensavo anche io, ma è una maniera sbagliata di approcciarsi al problema. Gli attacchi di panico o meglio la "sindrome da attacchi di panico" è come una malattia e da tale va curata. Ovviamente è la tua vita e se tu riesci a venirne fuori senza farmaci è sicuramente meglio ma, ti ripeto, se non fosse così il caso non pensare mai di te come ad un "malato mentale" o niente del genere. La funzione di questi farmaci è di ristabilire il livello di serotonina nel tuo cervello, che dopo gli attacchi di panico sono un po' sballati e ti inducono in questo circolo vizioso, ovvero: faccio esercizio, mi sento il cuore accelerare, lo interpreto male e credo che sto per morire, ingigantisco qualcosa che non c'è --> mi viene un attacco di panico.
    Ricorda: un attacco di panico non è MAI, MAI, mortale. Dura da un paio fino ad una decina di minuti ma è tutto lì. Renditi conto che tu puoi controllarlo o , se senti che non ci riesci, focalizzati su qualcos'altro, qualsiasi cosa. Pensa a qualcosa che veramente ami, che ti rende felice, sia esso sport, famiglia, amicizia. Dì all'attacco di panico che non hai tempo per lui perchè devi andare avanti con la tua vita. So che sembro scemo poi ti rendo conto che è tutto lì.
    Per me è stato appunto una sbagliata interpretazione di sensazioni fisiche, che sono del tutto normali. Non so il livello di aiuto che la tua famiglia possa darti ma cerca di spiegare loro di cosa si tratta e come vorresti che ti aiutassero quando capita. Quel libro che ti ho consigliato non è stato solo utile a me ma anche alla mia famiglia, per aiutarli a capire a cosa stavo andando incontro.

    Fammi sapere come va

    Good luck buddy!
    Ultima modifica di TylerD; 19-06-2011 alle 01:36 AM

  4. #4
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    ottima testimonianza complimenti
    un altro aspetto importante che hai evidenziato è che non bisogna mai sospendere in modo brusco SSRI e Benzodiazepine

  5. #5
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    Quoto Somoja veramente ottima testimonianza di tylerd....Ha spiegato praticamente anche senza saperlo quello che sto provando io anche se non mi conosce....Purtroppo forse io ho un idea completamente sbagliata dei farmaci perchè da quanto ho letto e mi hanno detto sono pieni di effetti collaterali e non vorrei diventare uno zombie per intenderci e non riuscire più a fare niente...X quanto riguarda la paura è la stessa cosa che mi hanno detto i medici,cioè che se io rinvio sempre quello che devo fare ad esempio palestra,uscire o andare in macchina x paura dell'ansia la volta dopo sarà sempre peggio,quindi tanto vale farlo subito,al max ti verrà un attacco di panico ma mica si muore no? Tylerd ti ringrazio ancora x la tua storia che è uguale alla mia....Se hai qualche altro consiglio da darmi sul come star bene ti ascolto più che volentieri...Un abbraccio
    Ultima modifica di Patrick90; 19-06-2011 alle 06:40 PM

  6. #6
    TylerD Guest

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    Mi fa moltissimo piacere che trovi un po' di aiuto e conforto nelle mie parole. Figurati che per il mio primo attacco addirittura sono andato con l'ambulanza in ospedale e in quell'occasione( e nelle successive tre) quelli del pronto soccorso non hanno fatto altro che deridermi perchè tanto era una sciocchezza ed io non avevo "niente". Io li avrei strangolati con le mie mani seduta stante
    Riguardo ai farmaci ancora una volta:
    1) Sì, è vero che ci sono tanti effetti collaterali sulla carta; figurati che con i miei amici una sera per scherzare ci siamo messi a leggerli tutti e praticamente non finivano mai. Tornando in tema, gli unici che ho sperimentato io sono stati: Nausea alla mattina e, visto che la sereupin è usata anche per curare l'eiaculazione precoce (di cui io non soffro), i rapporti sessuali a volte possono durare dei tempi immemorabili e talvolta nemmeno riesco ad eiaculare per niente. Per quanto riguarda gli ansiolitici, li ho presi solo per un paio di mesi, in modo da rilassarmi visto il periodo di stress che avevo passato e sì, mi sentivo un po' mezzo rincoglionito, ma ti assicuro che non sarai MAI uno zombie anzi l'effetto degli SSRI è proprio l'opposto, in me hanno risaltato ancora di più la mia personalità e mi hanno dato anche il "coraggio" di prendere alcune decisioni nella mia vita di cui non mi pentirò mai ( una su tutte andare a vivere a Londra con la mia ragazza e tra un paio di mesi inizierò anche l'università in Sport and Exercise Science), quindi ti ripeto, i farmaci possono essere un aiuto per riprendere in mano le redini della tua vita.

    @Somoja Non ho smesso gli SSRI in maniera brusca perchè sapevo fosse pericoloso, ma l'ho fatto a poco a poco, avendo come side-effect qualche giramento di testa. Tuttavia l'ho fatto senza consulto medico, perchè mi sentivo sicuro di me e infatti per un primo periodo ci sono riuscito, ma dopo un po' lo stress ha preso di nuovo il sopravvento su di me. Quando finirò il mio corso di laurea vorrei fare un approfondimento proprio sulla correlazione tra attacchi di panico e sport, visto che l'argomento mi ha toccato in prima persona e credo valga la pena di un'approfondimento.

    Ritornando a te Patrick, per me la causa del mio stress era dovuta a diverse cose: anche io come te sono un ragazzo molto sensibile ( anche se nn si direbbe a prima vista) ma, più di tutto, non sapevo più che fare della mia vita ed ero in una relazione dalla quale non riuscivo ad uscire. Adesso che questi dubbi a poco a poco iniziano a chiarirsi sto decisamente meglio. Lo psicologo mi ha aiutato tantissimo in questo senso e io sono riuscito ad uscirne perchè sono stato circondato dalle giuste persone e dai medici giusti. ci sono persone che combattono col panico anni ed anni, senza dirlo a nessuno, cronicizzando la loro situazione, perchè pensano di essere gli unici al mondo, di essere pazzi (tesi avvalorata allorquando decidessero di prendere dei farmaci per il "cervello").
    Ecco perchè visto che con te ne ho avuto l'occasione sono più che felice di aiutarti qualora tu ne avessi bisogno.
    Se c'è qualcosa che vuoi chiedermi non esitare, se vuoi ti lascio anche la mia mail in PM.

    Bye!
    Ultima modifica di TylerD; 19-06-2011 alle 11:07 PM

  7. #7
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    Come ti capisco.....La prima volta che sono andato dal medico x il primo attacco mi ha detto,ma stai tranquillo non è "niente" è "soltanto" una crisi di panico e vedrai che passerà....Quando ho sentito non è niente ed è soltanto una crisi mi sono detto,si certo se l'avessi tu non so se diresti questa frase cosi diminutiva,tante persone credono che questo problema sia soltanto una cavolata per non usare altri termini però se non si sperimentano sulla propria pelle non si puo mai capire il quanto si sta male e x me aver letto la tua testimonianza mi ha fatto sentire meglio...Anche a me capita quando dico a persone o amici che sono molto sensibile e che me la prendo x cose che andrebbero prese diversamente,mi dicono che non mi credono perchè uno con il tuo carattere che sembra forte e menefreghista non puo mai esserlo, a volte l'apparenza inganna come dice il detto....Senti volevo chiederti una cosa tu sentivi altri sintomi quando non avevi gli attacchi ed eri abbastanza tranquillo ad esempio io quando sono "tranquillo" a volte mi sento dei sintomi inspiegabili quindi volevo chiederti se tu provavi qualcosa di strano come provo io se riesci a spiegarmeli....

  8. #8
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    ciao patrick ! anche io ho il tuo stesso problema ! ora in forma minore , ti dico che non sono mai andato da nessun dottore , nella descrizione che hai dato dei sintomi e delle tue sensazioni mi ci ritrovo pienamente . gli attacchi di panico sono davvero una brutta bestia

    Metti che io prima ci andavo un po troppo forte con birra e vino ( il consumo di alcool li favorisce , ovviamente non durante la bevuta ,perchè sei molto sedato) parlo del malessere del giorno dopo.

    La depressione che poi ti genera l'ipocondria che poi ti scatena gli attacchi di panico ... secondo me è questa la sequenza.

    Anche io ho avuto attacchi di panico durante i pesi ( tachicardia etc ) , passiamo ai consigli che posso darti in base alle mia esperienza

    1) non bere alcolici in maniera continuativa e consistente ( anche se a volte un bicchierino di vino o birra può essere d'aiuto quando sei in condizioni di avere un attacco di panico )
    2) Impara a conoscere subito quello stato psico-fisico che può portarti ad una crisi , cioè quella sensazione di mancanza di energia , irritabilità , quello stato di tensione ... quindi in quella giornata cerca di rilassarti e basta ,stando a casa e non fare cose "impegnative".
    3) Cerca di divertirti e di stare di buon umore


    p.s. se hai quella sensazione di trachea chiusa , di non respirare di sentire una certa pressione ( mi pare si chiami bolo isterico ma non vorrei sbagliarmi) che nel mio caso è un fastidio che mi scatena la crisi puoi chiedere al tuo medico del farmaco levopraid , è un farmaco che blocca le somatizzazioni di stati d'ansia sullo stomaco e intestino , in una posologia maggiore diventa proprio uno psicofarmaco , a mia madre ad esempio gliel'ha prescritto il gastroenterologo
    Ultima modifica di Nunzio; 24-08-2011 alle 12:03 AM

  9. #9
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    gli attacchi di panico sono dovuti a ciò che si è mangiato, magari in ordine a qualche cibo contrario al proprio corpo (intolleranze e relatività al proprio sangue).
    prova a segnarti, quando stai male, il pasto immediatamente precedente fatto.

  10. #10
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    Citazione Originariamente Scritto da wal Visualizza Messaggio
    gli attacchi di panico sono dovuti a ciò che si è mangiato, magari in ordine a qualche cibo contrario al proprio corpo (intolleranze e relatività al proprio sangue).
    prova a segnarti, quando stai male, il pasto immediatamente precedente fatto.
    Per piacere non scriviamo cose che non stanno ne in cielo ne in terra, perchè sono fuorvianti e potenzialmente dannose per chi le legge senza gli strumenti adatti per criticarle. Ci sono cose su cui si può discutere, questa affermazione no!
    La medicina non è stregoneria ma scienza.

  11. #11
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    lo so, è difficile. tu sei un medico? tra 5 anni la medicina riconoscerà cose che oggi non sembrano scientifiche.
    se nella tua macchina metti benzina ma invece va a gasolio...che succede?

  12. #12
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    Salve tutti
    ho letto del problema di fare sport in soggetti con attacchi di panico. Anch'io rientro nella categoria. Soffro di DAP da 6 anni. All'inizio sono stato malissimo. Il mio primo attacco l'ho avuto dopo una partita di calcetto. Si è manifestato con una tachicardia persistente e conati di vomito. Poi per due anni più niente e nel 2006 si è ripresentato il vero attacco con tutti i sintomi che chi ne soffre conosce bene. Non assumo farmaci ma seguo una cura di psicoterapia. Nel 2008/2009 per un anno sono stato bene. Avevo ripreso persino a fare attività fisica anche se dopo il calcetto il recupero è molto lento. Diciamo che per un paio d'ore una moderata tachicardia resta sempre ma ho fatto tutti i controlli di rito e il mio cuore è sanissimo. Purtroppo ultimammente i sintomi sono peggiorati anche perchè sono in un periodo difficile. (non lavoro ed esco poco). A volte anche solo sollevare dei pesi moderati (es. 1 confezione di acqua da 6) mi scatena un attacco d'ansia con forte tachicardia. Cerco cmq tutti i giorni di fare qualche minuto di corsetta per non perdere l'abitudine allo sforzo ma è dura. In più ho anche il problema dell'acqua calda. Ho difficoltà a fare la doccia molto calda ed espormi al sole perchè subito mi viene una forte tachicardia. Volevo sapere se qualcuno di voi si riconosce anche in questi sintomi. Grazie.

  13. #13
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    SAlve,
    sono nuovo e stavo leggendo tutte le risposte in quanto ankio sono nel giro degli attacchi di panico. Ankio ho fatto i lunghi step, vari pronto soccorso in cui venivo deriso o guardato male inquanto mi presentavo con forti dolori al petto e tachicardie assurde, una volta dopo l`ennesimo elettro cardio gramma chiedi alla dottoressa se avessi avuto bisogno di uno psicologo o di altro ma mi disse di stare tranquillo e andare a casa, dopo passai una settimana senza dormire letteralmente e stavo inziando a diventare un vegetale e finalmente grazie alla mia famiglia fini dallo psicologo e dallo psichiatra. Senza lo psichiatra e le sue cure credo che nn ne sarei mai uscito. Pero` ora mi e` rimasto un fastidio non posso fare sport altrimenti non dormo, diciamo che se faccio sport la sera e finisco alle 8 non vado a letto prima delle 4 del mattino ed e` un casino per il giorno dopo, il medico curante mi ha detto che la sera e` sconsigliato fare sport ma mi kapita anche quando mi stanco parecchio per qualche lavoretto che si prolunga. Devo ammettere che devo dare ragione al tizio che parla del cibo inquanto non riesco piu a bere caffe` una volta invece dell`orzo al bar mi hanno dato un ginseng e sono stato dalle 8 del mattino fino alla sera 22.00 agitatissimo.
    Meglio stare lontani da coca cola e caffe quindi ormai bevo orzo. Penso che siano le malattie della nostra generazione inquanto abbiamo un futuro troppo precario......chi non pensa a cose del tipo: non ho un lavoro? mi rinnovano il contratto? dopo l`universita cosa faccio? cmq per ora sto cercando di riprendere a fare sport inquanto da sempre ne ho fatto 8 anni di basket 3 pallavolo 2 nuoto 2 thai boxe e ora non riesco piu per il sonno, devo ammettere che quando ero sotto cura andavo alla grande mangiavo la gente sul ring e ora dinuovo a terra con la pancia, penso che andro dinuovo dalla psichiatra e comuque mi hanno detto che per guarire bisogna togliersi dalla situazione in cui ci si trova quindi nel mio caso devo laurearmi e trovare un lavoro spero di essere stato di aiuto viva lo sport un ultima cosa non abbiate paura di prendere farmaci se sotto prescrizione medica pensate che avevo e ancora ho sviluppato una repulsione per i farmaci e prima di iniziare la cura al solo pensiero di prendere la medicina mi scatenava gli attacchi, mentre sono medicine che fanno effetto almeno dopo 3 mesi sono a lento assorbimento infatti le cure sono minimo di 6 mesi a vanno fino ad un anno e mezzo, ripeto toglietevi dalla situazione in cui vi trovate altrimenti finita la cura si ricade e importantissimo lasciare la cura piano e sotto la visione di un medico inquanto si puo avere l`effetto di rimbalzo e cioe il sintomo aumenta, poi non spaventatevi quando lo lasciate per una decina di giorni avrete delle piccole nausee

  14. #14
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    Ciao ragazzi, volevo riportarvi la mia esperienza, che, purtroppo, è ancora in corso.
    Prima una breve presentazione (indispensabile per ricevere pareri sulla mia attuale esperienza). Sono alto 1,80 e attualmente peso circa 72kg (nelle ultime 2 settimane ho perso 4kg purtroppo), non ho mai fumato, non mi sono mai drogato, nemmeno cose leggere, non sono un consumatore abituale di alcool, diciamo la solita birretta una volta al mese con amici al pub e al massimo 1 bicchiere di vino a tavola la domenica, insomma avete capito, il classico bravo ragazzo.
    Non sono mai stato particolarmente ansioso/nervoso, e non ho (avevo) mai avuto episodi di ansia come quelli che sto per raccontarvi, anche se ultimamente ero un po' giù di morale per il fatto che non riesco a trovare lavoro da quasi 2 anni. Il mio più grande "difetto" è stato da sempre la conoscenza, cioè passando molto tempo su internet, sento sempre l'esigenza di documentarmi su tutto, sia cose belle che brutte, e purtroppo nell'ultimo periodo ho sviluppato come un senso di ipocondria, cioè paura di avere o prendere malattie di tutti i generi.
    Vengo al presente: dopo aver staccato di allenarmi nell'Agosto 2011, quest'anno ho ripreso esattamente il 30 gennaio 2012, per finire definitivamente 2 settimane fa, cioè il 20 Aprile 2012, per i problemi che tra poco vi dirò. Quindi un totale di 9 settimane. In questo periodo mi sono allenato regolarissimamente 3 volte a settimana (Lunedì, Mercoledì e Venerdì), senza saltare un allenamento.
    Le prime 2 settimane (30 Gennaio - 12 Febbraio) ho integrato l'alimentazione con solo proteine in polvere al mattino e nel post-WO, entrambe le volte col latte.
    Nelle successive 6 settimane (6 Marzo -13 aprile) l'integrazione era la seguente: alla mattina Mass Gainer con latte, nel pre-WO assumevo l'Universal Animal M-Stack, nel post-WO le proteine in polvere con latte, e prima di andare a dormire prendevo le proteine a rilascio lento, sempre con latte.
    Dopo di che ho cominciato ad accusare piccoli fastidi al fianco destro dopo che mangiavo, un po' come la sensazione di affaticamento dopo che si fa una corsa, così l'ultima settimana (16 - 20 Aprile) mi sono allenato sospendendo tutti gli integratori.
    L'ultimissimo allenamento è stato proprio quello di Venerdì 20 aprile, molto intenso, alla fine del quale ho accusato come una sensazione di soffio al cuore, mancanza di respiro insomma. Sembrava finito tutto lì, e invece la mattina seguente mi sono svegliato con capogiri e pressione bassa, che è durata tutto il giorno). Dal giorno successivo invece è arrivato il peggio: tachicardia costante, difficoltà a completare il respiro, senso di affaticamento, inappetenza, parti del corpo che (raramente) mi vibrano (occhio, braccio, gamba), feci molli e chiare, insonnia (o meglio, sonno leggero e decine di microrisvegli notturni). Pensavo di morire, tant'è che la sera sono stato in ospedale, ma l'elettrocardiogramma era OK. Nei giorni seguenti la tachicardia è continuata, praticamente per gran parte dell'intera giornata. Così, sempre pensando che ci fosse qualcosa che non andava (trombi, malformazioni al cuore, ecc.), ho svolto tantissimi altri accertamenti, tra cui esami al sangue specifici (dosaggio di D-Dimero, esami per fegato e reni), ecografia addominale completa, visita cardiologica completa (ECG + Ecocardiogramma), ma anche lì era tutto perfetto, a parte il colesterolo totale alto (da un giorno all'altro è passato da 230 a 260), ma questo quasi sicuramente è dovuto al fatto che nelle settimane precedenti mangiavo veramente tanto e tante volte, e il fatto che il ritmo cardiaco è praticamente sempre di 85/95 battiti al minuto, quindi agitato, ma la pressione arteriosa è perfetta.
    Devo fare un piccolo passo indietro: l'ultima settimana di allenamento (quella in cui non ho preso integratori) è stata particolarmente stressante, tra visite mediche per altri motivi (tra cui quella per capire a cosa fossero dovuti i dolorini al fianco, e in cui mi è stato detto che potevano essere dei calcoli alla colecisti, ipotesi poi scongiurata dall'ecografia addominale), file e code interminabili, e altri stress pesanti, e proprio in questa settimana ho cominciato a pensare di avere problemi di salute dovuti all'assunzione degli integratori, diciamo che mi sono fissato.
    Fatta questa premessa, posso dire di aver maturato al 99,9% che la causa dei miei malesseri è di origine psichica, come hanno affermato (in ordine cronologico) sia il mio medico di famiglia che mi aveva visitato e, trovandomi agitato, mi aveva prescritto delle gocce di ansiolitico Xanax a mattino e sera per 10 giorni che però ho preso solamente 4 volte quando mi si manifestavano maggiormente i sintomi dell'ansia e poi tolte del tutto in favore della camomilla tutte le sere, sia mio cognato (il fratello della mia ragazza), che si è specializzato in psichiatria da qualche mese, e sia il cardiologo che mi ha visitato, giustificando con l'ansia il battito accelerato riscontrato.
    Quello che nessuno riesce togliermi dalla testa, è il fatto che all'origine di questi problemi psichici, ci sia l'integratore Animal M-Stak della Universal, è anche solo l'ipotesi di essermi fatto del male con le mie stesse mani, mi fà stare ancora più male. Per chi non lo conoscesse, l'integratore è questo:
    http://www.goldnutrition.net/it/univ...tak-p-676.html
    Nelle istruzioni, dicono che va preso per 21 giorni consecutivi (tutti i giorni, 7 giorni su 7, sia nei giorni di allenamento che non), e poi staccato per una settimana. Io invece l'ho preso solamente nei giorni di allenamento, quindi 3 volte a settimana, per un totale di sole 18 volte ma (ahimè) per un periodo totale di 37 giorni. Cioè ho preso meno dosi delle 21 totali, ma per un arco temporale maggiore dei 21 giorni consigliati prima di staccare.
    Come potete vedere voi stessi, oltre ai vari complessi di estratti di erbe e amminoacidi, c'era in particolare una capsula stimolante che conteneva 500mg (cioè l'equivalente di 6 caffè) tra caffeina, teofillina e teobromina.
    Devo dire che funzionava, riscontravo maggior forza e concentrazione durante l'allenamento, tant'è che quando ho cominciato a prenderlo, ho aumentato notevolmente i carichi di lavoro, e soprattutto non riscontravo effetti collaterali quando lo prendevo, a parte una leggera agitazione che mi prendeva (raramente) la sera solo per pochi minuti e poi passava, ma niente di che.
    L'idea che mi sono fatto è che, agendo sui recettori del sistema nervoso, assumendolo in queste quantità, il mio sistema nervoso si sia abituato ad essere stimolato dall'esterno, smettendo di produrre autonomamente quei neurotrasmettitori indispensabili per regolare correttamente diverse funzioni vitali, tra cui il battito cardiaco, l'umore, il metabolismo e il sonno. Insomma, i classici sintomi di astinenza da qualcosa che stimola il sistema nervoso (droghe, nicotina, ecc.)
    Pensate che questa mia teoria sia molto fantasiosa, e che quindi abbia sviluppato questi attacchi di panico/ansia per altri motivi? O che effettivamente l'Animal M-Stak possa essere realmente all'origine dei miei malesseri e magari è solo questione di tempo per smaltire gli effetti dell'Animal e poter tornare in me? Oppure ancora, pensate che con l'Animal ho danneggiato definitivamente qualcosa? Sono passate 2 settimane esatte da quando sono cominciati i sintomi di cui sopra, e attualmente li manifesto ancora; quello che mi preoccupa maggiormente è il battito accelerato, che di conseguenza mi fà stare male.
    Ho una fottuta paura di non tornare più come prima, e quando si ha paura è come entrare in un circolo vizioso, si sta sempre peggio. Attendo le vostre opinioni e i vostri pareri/suggerimenti/consigli.
    Ultima modifica di dario82ct; 05-05-2012 alle 06:05 PM

  15. #15
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    ciao
    sicuramente il prodotto in questione può favorire degli episodi di ansia generalizzata che si auto-alimenta proprio in virtù della tua personalità che tende all'ipocondria.

    il tuo corpo non smette di produrre neurotrasmettitori solo perchè ingerisci un pò di sinefrina e xantine e i sintomi da astinenza da caffeina sono piuttosto blandi (cefalea, un pò di nervosismo e sonnolenza) ma durano 1, massimo 2 giorni dopo la sospensione (parlo di assunzioni di quantità importanti)
    nella maggiorparte dei casi non si accusa nessuna sintomatologia, anche perchè la caffeina non stimola le vie dopaminergiche (come invece fanno altre droghe da abuso come la nicotina, le amfetamine e la cocaina) e quindi non crea dipendenza.
    in questo senso mi sento davvero di tranquillizzarti.

    viene spontanteo chiedersi perchè tu non ti limiti semplicemente ad evitare gli stimolanti e gli integratori in genere se ti sei reso conto che questi ti generano ansia.
    ci sono molti atleti che possono vantare un fisico notevole senza l'uso di integratori che evidentemente non sono indispensabili.

    un altro aspetto che sicuramente dovrai valutare ma che devi affrontare da solo (o con l'aiuto di uno specialista) è la tua personalità, con la quale devi convivere e che devi imparare a gestire per ridurre al minimo la sofferenza.

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Due parole . . .
Siamo nati nel 1999 sul Freeweb. Abbiamo avuto alti e bassi, ma come recita il motto No Pain, No Gain, ci siamo sempre rialzati. Abbiamo collaborato con quella che al tempo era superEva del gruppo Dada Spa con le nostre Guide al Bodybuilding e al Fitness, abbiamo avuto collaborazioni internazionali, ad esempio con la reginetta dell’Olympia Monica Brant, siamo stati uno dei primi forum italiani dedicati al bodybuilding , abbiamo inaugurato la fiera èFitness con gli amici Luigi Colbax e Vania Villa e molto altro . . . parafrasando un celebre motto . . . di ghisa sotto i ponti ne è passata! ma siamo ancora qui e ci resteremo per molto tempo ancora. Grazie per aver scelto BBHomePage.com
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