no mi sa che hai letto male. Anzitutto la scelta della routine, dipende dagli obiettivi e da quello che la pianificazione impone.
Se sei alle prime armi, una full body, ovvero una pianificazione di allenamento che coinvolga ogni parte del corpo ad ogni seduta può essere utile perchè abitua il corpo al gesto atletico senza esagerare nello spremere muscoli che magari non hanno mai lavorato e che soprattutto non si sanno gestire.
Faccio un esempio all'inizio è meglio che uno si faccia ad ogni sessione una modesta 3x8 di panca piana, invece che pensare di partire subito a 1000 con il giorno "petto" e cercare di fare, panca piana, incinata, aperture e via discorrendo.
Quando avremo imparato il gesto tecnico fondamentale (che è inutile dirlo dipende da quante volte lo facciamo) potremo pensare a puntare a un esaurimento muscolare con più esercizi tecniche particolari etc.
Detto questo esistono poi possibilità di splittare (suddividere) i gruppi allenati in ogni sessione, petto, dorso, gambe, spalle, addome etc.
I gruppi piccoli, in alcuni casi possono anche non allenarsi perchè se uno fa bene le trazioni, se fa bene la panca, comunque bicipiti e tricipiti vengono fatti già lavorare.
Certo non è che non si debbano fare, ma all'inizio è meglio concentrarsi nel dare il massimo nei fondamentali: squat, panca, stacchi, e se vogliamo completare il bouquet trazioni e pressa per le spalle.
Il resto sono esercizi di complemento per raffinare l'allenamento.
Quindi fai cose semplici, una full body 3 volte a settimana, esercizi fondamentali, e fai un bel condizionamento serio per abituare il corpo e soprattutto imparare bene la tecnica di esecuzione dei fondamentali senza paranoie sul carico e la crescita. Il corpo è una casa, buone fondamenta buona l'intera casa.
Poi potrai pensare a splittare a tecniche particolari. Ma se non sai eseguire gli esercizi senza cheating, senza l'affanno del mettere più peso e senza la fretta di avere a primavera il fisico di "quello di twilight" riuscirai a fare tutto quello che vuoi.
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