va beh ovvio che nn voglio cominciare subito col mister olympia(nn sono ne scemo ne' presuntuoso, salto solo le tappe nei ragionamenti perche' mi interessa piu' la meta che la strada), il fatto e' una volta che uno ha vinto gare a livello regionale, nazionale , internazionale ecc, pure nel bodybuilding ci sono le amicizie? cioe' si sa che ad un certo punto devi mettere in gioco la salute e affrontari ''enormi spese'' e se poi vieni surclassato da un raccomandato allora il gioco nn vale la candela se pero' esiste almeno in questo sport la meritocrazia allora uno potrebbe provare,e ovviamente se ci sono sponsor che aiutano e premi grossi allora forse il gioco vale la candela(perche' che chesenedica uno lavora per i soldi, quindi ad un certo punto eticamente parlando se il doping ti permette di avere vittorie e soldi mi dispiace ma io sono uno disposto anche a prenderli(voglio fare il medico tranquilli che nn li prendo) pero'....) ora la mia domanda era anche per valutare perche' fare il bodybuilder e' un investimento di tempo piu' che altro, tempo che dedicato al bodybuilding diventa tolto al lavoro e quindi soldi per campare.
Capitemi, e' l atleta che contatta lo sponsor o e' lo sponsor che contatta e finanzia l atleta dopo un po' di vittorie?per uno nn racomandato e' possibile arrivare a gare tipo europei(ripeto dato che ad un certo punto uno mette in gioco la salute) o nn ha senso neanke provare(se io gareggiassi gareggerei per soldi eh)
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