Ritengo Albanesi una delle persone più preparate e competenti!
Poi ognuno la pensi come vuole!
ma io non ho mica detto che l'attivita aerobica è da evitare ormai si sa che previene malattie cardiace ecc lui però si riferiva alla capacità di percorrere una distanza in determinato tempo e ha espressamente detto che chi non ci riesce non è in forma, ora ammettiamo che io sia un nuotatore ovviamente non sono preparato alla corsa visto che non la faccio però il mio cuore e allenato!! giusto? allora perchè lui sostiene che non sia cosi? poi anche la corsa ha le sue controindicazioni, puo essere dannosa anche la corsa a volte quindi dire di correre per migliorare la salute puo essere vero ma a seconda della persona puo anche essere dannoso.
@per fifty: io non mi riferivo ad albanesi come persona anche perchè non lo conosco e non lo posso giudicare, ma a tutte le cose che ha detto riguardo al bodybuilding tipo i culturisti fanno a pugni con la salute i culturisti non hanno resistenza ecc
Dice delle verità che sono sotto gli occhi di tutti!
Poi se a te o a tanti altri questo da fastidio, è un altro paio di maniche.
Meglio vivere di rimorsi che di rimpianti
Mi dispiace per queste critiche perchè in gran parte versano su punti non importanti. Albanesi è un medico, guarda lo sport dal punto di vista di miglioramenti per la salute, a volte esagera con il BB, ma:
1) Il parametro della salute è la resistenza;
2) L'unico sport che dimostra l'efficienza fisica è la maratona.
Quindi se noi abbiamo agevolmente 170kg di stacco e ci vediamo belli, grossi e con poco grasso, non vuol dire che siamo anche in salute: io stesso prima della definizione pesavo 79 kg di muscoli e grasso. Decisi di passare ad una ipocalorica ed includere attività aerobica: non potevo correre per la protusione (un danno dei pesi), quindi optai per camminata in salita a 5 km/h dopo 4' mi scoppiava il cuore, ansimavo e sudavo copiosamente. Ogni volta che la facevo, e parlo di 15', non vedevo l'ora che finisse il tutto.
Di conseguenza non voglio immaginare quanti di noi passano il test hard pur sollevando 170kg di stacco...cioè parlo di correre 10 km in un'ora, una cosa peraltro non difficilissima, pensando che un bravo atleta fa da 42 km in 2h4m (record olimpico) a circa 3h, si passa da 24km/h a 14km/h.
Ok che noi facciamo sport diversi ma l'efficienza fisica è un'altra cosa e non si misura con la forza, bensì con la resistenza...sorry!
Ultima modifica di Call; 26-07-2010 alle 02:24 AM
Vorrei ricordare a chi attacca albanesi (che a me non piace x la sua filosofia di vita da santone) che quando parla di bodybuilder non parla ne di me ne di molti di voi...nè degli attori di 300. Rifletteteci e rileggete l'articolo
My Blog : http://fitnessfatti.wordpress.com/
x call piccola precisazione Albanesi non è medico è un ingegnere!
Oh...a me da come si parlava era medico, almeno a leggerlo (e l'ho fatto poco) sembrava così, ma sembra un paolino della corsa...
Adesso mi informo meglio, però è strano che chi a volte dice cose sensate sia anche ingegnere! Tranne me! =)
Fatto sta che comunque su molti punti a riguardo di salute/efficienza c'ha ragione, mentre a volte esagera con i luoghi comuni del BBing, non lo fa in maniera estrema condannandolo, ma semplicemente non ne vede grosse finalità a livello sportivo rispetto a sport come corsa, sci, ecc...
Infatti su altri articoli dice che è difficile dire che il BBing sia Sport (S maiuscola), ma più un modo di vivere ed esibirsi, il gesto sportivo (compiere lavoro) è solo nell'allenamento e non nel momento della competizione. A differenza Sport è: nuoto, sci, corsa, ecc...perchè l'allenamento è finalizzato nella gara cui si svolge lavoro per battere l'avversario.
In ultimo, per quanto mi riguarda, e so: l'uomo ha una postura eretta perchè negli anni è vissuto cacciando e compiendo lavoro (spostando il corpo nello spazio) la cui massima espressione è giustamente la corsa (io metterei anche il nuoto a lunga distanza, però nel nuoto si sfrutta molto la tecnica a differenza della corsa), in particolare la maratona che da sempre è additata come la competizione più difficile, ma meno spettacolare dei 100mt.
Vivi come se tu dovessi morire subito. Pensa come se tu non dovessi morire mai!
Vi dico la mia.
Quando ho iniziato a leggere il sito di Albanesi mi è piaciuto tantissimo. Quest'uomo ha una capacità di sintesi incredibile e alcuni pezzi, come quello sul lavoro, sono eccezionali perchè io l'ho sempre pensata come lui.
Più però ho letto e più ne ho visto alcuni limiti. Tralascio tutto il well-being che, francamente, mi interessa poco.
L'aspetto che più mi fa allontanare da lui è che... ca.zzo, non c'è un briciolo di autoironia in quello che scrive. Io credo che prendersi un po' per il culo aiuti a vivere meglio e sul suo sito, come sul social network, come su facebook, non c'è traccia di autoironia. "Vabbè, lo fa in privato". Ok, però... e sbrachiamoci ogni tanto, no?
Poi, lui giustamente sostiene che si possa fare tesoro dell'esperienza degli altri senza doverla vivere per forza in prima persona (semplifico eh...). Posso parlare di droga anche senza esseri drogato, ma questo è un luogo comune, posso parlare di figli senza averne e questo già crea discussioni.
Il punto però è che per fare tesoro dell'esperienza degli altri non si deve avere pregiudizi ma si deve solo ascoltare. Non solo, meglio se c'è proprio interesse per quello che si ascolta.
Albanesi pecca proprio di questo quando tratta il bodybuilding: è palese che non gli piaccia, pertanto non ascolta nè si informa, nè ha voglia di farlo. Si ferma pertanto non ai luoghi comuni ma poco oltre. La visione del bodybuilder di Albanesi è la classica macchietta: chiaro che esista e ne esistono anche tanti, ma di sicuro qua dentro... quante ce ne sono? Un conto è quello che si scrive, un conto chi è al di là della tastiera, su...
Sarebbe come dire che qualsiasi podista è secco finito con il fisico da tapascione.
Ma se fosse questo il problema... bòn, chissenefrega. E' che questo si ripercuote proprio sul suo sistema per stare in salute. La corsa... e basta.
Il bello è che lo si apprende dal suo sito che è la massa magra che regola meglio di tutti il metabolismo, con la sua formuletta che ogni Kg di massa magra sono 28KCal/giorno... pertanto se io riesco a crescere di 4Kg consumo 100Kcal/giorno di più senza colpo ferire. Il fatto che lui dica che i pesi non hanno un consumo calorico tale da essere utilizzati per dimagrire è sconcertante e può essere spiegato solo come una sua preclusione mentale: i pesi, infatti, non servono per dimagrire DURANTE l'attività quanto per creare quel minimo di massa in più per bruciare di più a riposo, che c'è da capire... se poi 200KCal le bruciamo in sala pesi, perchè buttarle poi via?
Ora, senza stare a farla tanto lunga, ma uno che è un secco 4Kg di massa magra la mette su in un tempo ragionevolmente breve... un po' di corsa con un minimo di razioncinio, un po' di pesi in maniera identica, un po' di alimentazione pure... che c'è da capire?
E' un peccato che una persona così intelligente sia vittima anche lui della incapacità di ascolto tipica dei dottori luminari che però non ascoltano il paziente.
condivido tutto quello detto da IronPaolo secondo me ha ragione al 100%, ha detto tutto quello che volevo dire, ma spiegato molto meglio di come lo avrei fatto io. Quindi dico che farebbe meglio a parlare di corsa e basta visto che in quella ha esperienza e di lasciar perdere cio che non conosce, tutto qui.
Ancora una volta: "sono poche le persone che hanno un senso critico sufficientemente sviluppato da percepire la propria posizione rispetto agli altri e sviluppare una soluzione che segue un percorso mentale non contraddittorio". Ovviamente tale senso critico si sviluppa ritornando al discorso di paolo. Chi ne è carente è incapace di comparazioni o astrazioni di un certo livello e che toccano aspetti ramificati in campi differenti. Lasciamo stare che ci sono anche diversi studi approposito, il succo è: senso critico = capacità di percezione, se l'uno è basso lo è anche l'altro.
Però mi dispiace un sacco vedere tante persone potenzialmente intelligienti, che si chiudono nel proprio guscio staccando il cavo col mondo esterno. La ragione x cui sono portati a farlo mi è oscura, tuttavia potrebbe essere spiegabile in termini naturali; la mente come il corpo tende all'equilibrio e cerca di compensare gli stimoli esterni. Perciò essere "aperti" di mente significa poter recepire nuovi stimoli, essere "chiusi" significa essere in sovrallenamento. La chiave è capire xkè la mente si "chiude". Forse quando uno arriva ad un certo punto nella vita, ricerca stabilità invece di nuovi stimoli, per questo respinge tutto ciò che può indurre un cambiamento psico-fisico.
Senz'offesa, eh! ma per me albanesi su molti punti ha ragione perchè si basa su molte basi comprovate, in altri punti esagera con i luoghi comuni, ma a leggere i commenti su questo forum io ho visto solo offese e grosse critiche al pari di quelle che fa albanesi verso il bb. Di fatto penso che alla fine la verità sarebbe nel mezzo, ok essere grossi e forti ma essere anche efficienti non dispiacerebbe per nulla. Però si sa, ed è comprovato, l'efficienza del corpo si misura con la corsa principalmente, poi essere forti è un'altra bella cosa, ma è fine a se stessa.
Vivi come se tu dovessi morire subito. Pensa come se tu non dovessi morire mai!
E' il preconcetto che è sbagliato, lo si capisce subito, quello che basta per classificarlo come articolo spazzatura. E' una persona che stimo moltissimo xò non è un dio e sbaglia anche lui. Quello che non mi piace è il fatto di girare il coltello nella piaga nel bodybuilding, sembra che tutti prima o poi si divertino a farlo. Come riferimento non prendono il bodybuilder medio di 75Kg al 10%, ma prendono Coleman dopo l'ennesimo ciclo di bombe, il riferimento è sbagliato, ed esso porta a dei preconcetti che una persona con sano senso critico non si farebbe.
Siccome Albanesi mi pare una persona che questo senso critico ce l'ha, ne deduco che per una volta si è divertito a sparare a randa sul bodybulding, mischiando un po' di verità e magia.
Io onestamente dopo questa frase ho interrotto la lettura
"l'uso di integratori volumizzanti. La creatina è l'esempio più lampante. Partita dal body building si è estesa ad altri sport senza che vi fosse una ragione scientifica all'impiego."
Ora spero davvero sia ingegnere invece che medico, perche altrimenti aprendo un qualsiasi numero di JOURNAL OF SPORTS & MEDICINE troverebbe articoli che dicono il contrario...mah!
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