Non voglio fare polemiche, ma questo trend delle specializzazioni è una cagata pazzesca. Chi ci và pensa di diventare un dio, di migliorare le proprie conoscenze, di sapere benissimo gli argomenti della specialistica. Imho è una cosa sbagliatissima xkè si perde completamente di vista la generalità, o interdisciplinarità.

Alla fine ci ritroveremo ingegneri informatici (parlo per me) che non sanno configurare un PC da 0 xkè "non se ne intendono, è roba da elettronici", ingegneri meccanici che non sanno controllare montare una macchina ma sanno solo pilotarla...nel tuo caso sei un chirurgo e la tua specializzazione non ti obbliga a saper qualcosa di alimentazione "xkè c'è il dietologo specializzato in ...". Questa imho è burocrazia frodosa intellettuale, come quando vai negli uffici e prima di avere un foglio passi da cento persone.

Socialmente è sbagliato questo trend, c'è tantissimo bisogno di persone che capiscano molte cose in diversi campi. Guarda paolino cosa è riuscito a fare e com'è! Pensi che 2 o 4 persone ogniuna specializzata in una cosa sarebbero capaci di fare altrettanto? Io dico di no!

Però il "sistema" vuole così, ti froda a credere che è bene studiare così, come in una catena di montaggio: ad ogniuno il suo piccolo miserabile lavoro, spacciato per specializzazione quando invece è indice dell'ignoranza più generale. Però questo trend fortunatamente "regge" grazie a quelle persone che riescono a mantenere interessi e cultura verso altre discipline affini alla propria specializzazione. Perciò come dice un detto "poggio e buca, fanno pari".