Le domande che tu poni sono complicate, non tanto per ciò che chiedi ma per il criterio di scelta degli esercizi in funzione del famoso transfer.
Perchè il back è più sport related? Due risposte:
1) perchè usa più la catena cinetica posteriore
2) perchè dei front decenti con carichi decenti non li sa fare quasi nessuno.
Per selezionare la risposta sarebbe necessario conoscere per prima cosa se la 1) è vera. Il fatto che tieni la schiena più verticale fa utilizzare meno la catena posteriore? Più scartabello questa roba e più il punto che viene fuori è che ciò che conta è la coordinazione fra le tre articolazioni: anca, ginocchio, caviglia.
Nel front tu devi usare l'anca fin da subito se vuoi mantenere la schiena eretta, nel back meno, nel senso che puoi ritardare la rotazione dell'anca rispetto all'estensione delle ginocchia, ma nel front non puoi farlo. In questo senso il front ti dà di più in termini di attivazione.
Il problema è che, e si arriva alla 2) imparare questa coordinazione è complicato, devi proprio dedicare tempo perchè un front squat mima malissimo qualsiasi attività della vita di tutti i giorni. Quando mai ti sollevi da terra come in un front squat? Non lo fai perchè è dispendioso. Perciò se devi imparare il front passerai mesi su carichi ridicoli a velocità ridicole.
Ti giuro che alla fine è questo il motivo per cui viene usato il back: è più facile da imparare. Non solo, nel front o vai giù di brutto o manco risali, nel back puoi decidere fin dove scendere.
Ora, non è che il front sia "meglio" del back, ma è necessario inquadrare tutto il contesto per capire il tipo di scelta.
Lo stacco per molti aspetti è meglio dello squat perchè utilizza angoli simili a quelli "sportivi" ed allena anche le spalle e tutto il resto. Ovviamente manca della parte eccentrica pertanto non allena l'inversione di un movimento. Essendo anche più semplice da imparare e più sicuro dello squat, se toppi molli tutto e buonanotte, se ci fosse da scegliere un solo esercizio io opterei per questo.
Però, alla fine, tutto sta nella volontà del "discente": il miglior transfer si ha quando l'atleta vuole imparare e non si fissa sulle ca.zzate del transfer![]()
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