grasso e farmaci

**Ten. Kawalsky** · 21-09-2009, 04:56 PM

premessa: non voglio parlare di doping
i farmaci dopanti steroidei derivano ovviamente del colesterolo, quindi da un lipide. I farmaci quando vengono introdotti nell'organismo (si parla di somministrazione parenterale) si legano a delle macroproteine per percorrere il circolo sistemico fino a raggiungere il sito in esame o tessuto. tuttavia alcuni farmaci si legano non solo a proteine, questo legame di solito è molto specifico, in genere si legano in ambiente acquoso ad altre molecole, ma puo avvenire anche quando il farmaco è ripartito nel grasso dell'organismo. Se questi farmaci hanno un assorbimento lento e particolare andranno a finire nei tessuti cosidetti di accumolo, e se il farmaco ha molta affinità con il grasso, come penso gli steroidi, che è un tessuto poco irrorato questo può portare a lunga permanenza del farmcao in questi tessuti. quindi la mia domanda, magari stupida è, se vengono somministrati steroidi a un soggetto gia magro i tessuti non essendo particolarmente grassi avranno una distribuzione piu veloce rispetto a un soggetto con piu grasso? quindi andrebbero somministrati meglio a un soggetto magro? oppure dipende solamente da altri paramentri come i recettori, la genetica dell'individuo ecc? grazie per le eventuali risposte, se è troppo capziosa la domanda chiudete pure :-)

**glutammico** · 21-09-2009, 06:43 PM

Mah...
la permanenza a quanto ammonta ?

Piu' che "sequestro" il problema del grasso corporeo ( per la somministrazione di un farmaco lipofilo qualunque ) sta nel fatto che fa aumentare il volume di distribuzione e conseguentemente l'emivita del farmaco.

**Ten. Kawalsky** · 21-09-2009, 08:58 PM

ehm...la permanenza non lo so... però ho letto questa cosa e mi ha incuriosito :-)

**user_del87452** · 22-09-2009, 07:23 PM

Forse vado OT, ma ho sentito di una scoperta da parte dell'Università di Ancona.
In pratica hanno notato che il grasso bruno "buono" contiene delle cellule che, se opportunamente trattate in laboratorio, si comportano come le staminali, cioè hanno la capacità di "specializzarsi" a seconda dell'organo in cui vengono innestate.
Hanno inoltre scoperto che favoriscono il dimagrimento.
Appena (se) posso, posto qualche link.

**GOLD'S GYM** · 28-09-2009, 04:57 PM

A partire dalle mie conoscenze (non sono un Dio) secondo me non centra nulla.La differenza di emivita in molti AAS,risiede nell'estere che legano alla molecola (propionico,enantico,ecc.) che determina un metabolismo più o meno lungo.Una volta "ricavata" la molecola in forma "base",questa va a legarsi a recettori interni alla cellula (parliamo di molecole steroidee) e quindi principalmente la liposolubilità è un meccanismo per attraversare le membrane cellulari.
Forse tu confondi un altro fenomeno,tipico di alcune sostanza (a volte tossine),ovvero di depositarsi nel grasso corporeo e quindi essere presenti in maggior concentrazione nel corpo e per più tempo.

**glutammico** · 28-09-2009, 08:13 PM

Originariamente Scritto da GOLD'S GYM

A partire dalle mie conoscenze (non sono un Dio) secondo me non centra nulla.La differenza di emivita in molti AAS,risiede nell'estere che legano alla molecola (propionico,enantico,ecc.) che determina un metabolismo più o meno lungo.Una volta "ricavata" la molecola in forma "base",questa va a legarsi a recettori interni alla cellula (parliamo di molecole steroidee) e quindi principalmente la liposolubilità è un meccanismo per attraversare le membrane cellulari.
Forse tu confondi un altro fenomeno,tipico di alcune sostanza (a volte tossine),ovvero di depositarsi nel grasso corporeo e quindi essere presenti in maggior concentrazione nel corpo e per più tempo.

Sono d'accordissimo sulla parte in grassetto !!

Scusa tenente, ma l'hai letto...dove ?
Il mio ragionamento partiva dal presupposto che l'informazione fosse esatta, anche se sono partito scettico ( il "Mah" a inizio post ne era un segno )