tutto giusto fin qui, però chiariamo subito una cosa: ogni reparto dell'esercito ha un suo standard fisico funzionale al ruolo che svolge in guerra, siamo lontani dagli eserciti ad ossatura unica della II GM, si tende sempre più a creare specializzazioni nell'esercito per motivi di adattamento ambientale (ormai dire guerra "mondiale" è un eufemismo) alle varie situazioni, specializzazioni che devono coprire ruoli di avanguardia, supporto e cooperazione con la forza "base" dell'esercito.
Ora per dirti la diversità fisiologica di alcuni reparti:
alpini --> elementi ad altissima resistenza uniti a costituizione robusta (in media su 3 elementi almeno 1 è più robusto e potente)
lagunari --> reparti leggeri, ottima resistenza e forza esplosiva
esercito --> caratteristiche fisiologiche nella media e più generali
per non parlare dei piloti dell'aeronautica che hanno un fisico da spadaccino....
alla fine ovunque andrai, l'unica cosa buona è avere un'ottima forza unita ad una buona resistenza, in modo da essere maggiormente adattabile a qualunque sforzo. Poi a seconda del reparto che scegli, farai la tua normale evoluzione fisica con l'addestramento, ma sappi il fisico conta relativamente, l'ideale è la disciplina e avere delle elevate risorse mentali (anche quando hai un coltello a 1 cm dal collo in un corpo a corpo devi essere molto lucido).
ciao e vola basso che non è facile...
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