Gold, al di là della dialettica e della terminologia (su cui potremmo parlare comunque) tu stai dicendo che l'azione descritta, in fondo, altro non è che una auto-medicazione, come se io usassi un prodotto da banco.
Blocchiamo qua il termine "prodotto da banco" di cui parliamo dopo, e andiamo avanti.
Il problema è che non stai usando un prodotto da banco, altrimenti... lo sarebbe. Stai usando un medicinale che va prescritto da chi è competente per dartelo, cioè sa i motivi, i dosaggi, gli effetti. Chi te lo diagnostica il problema osseo? Tu? Io? Chi è in grado di stabilire il legame fra il tipo (qualità e quantità) del problema osseo e il dosaggio del farmaco-rimedio?
Questo è il punto. Manca la competenza. Ok, io non ti conosco e forse o sicuramente tu sei competente per farlo. Ma io no. E come me tantissimi altri. Io penso di non essere competente, altri pensano di esserlo quando non lo sono.
Torniamo ai "prodotti da banco". Anche in questo caso, chi è competente per prendere un'aspirina quando serve? L'aspirina è una medicina potentissima, tossica, pericolosa. Però è liberamente venduta in farmacia.
Perchè? Perchè, alla fine, tutto è un business.
Potremmo cantare il solito ritornello: fa più male l'aspirina ed è venduta liberamente, poi rompono il cazz.o per le bombe.
Ma invece lo rigiriamo. L'aspirina, venduta liberamente per fare i soldi, fa male. Gli anabolizzanti non sono venduti liberamente. Perchè, malgrado ci sarebbe chi ci vorrebbe fare i soldi, sono troppo pericolosi.
L'uso indiscriminato di prodotti da banco è chiamato (dalla televisione, non da me), abuso, non uso inappropriato che a me pare un termine edulcorato per rendere la cosa meno potenzialmente pericolosa.
Poi, chiaramente, se ho le placche in gola prima prendo l'antibiotico e poi vado dal dottore per farmelo "reintegrare" (e lui lo fa), cioè anche io ab-uso, ma il fatto che lo faccia io non significa che non sia un abuso.





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