se non sbaglio l'articolo parlava anche dell'"innaturalità" della traiettoria della caviglia sul tapis che è un'elisse piuttosto storta, mentre quella su strada è un'elisse "tondegginate".Originariamente Scritto da Trokji
Tu hai ragione in termini fisici, ma non biomeccanici.
Tempo fa (molto, 2 anni circa..) ricordo fu postato su un altro forum uno studio dettagliato sulla corsa su tapis roulant e corsa "tradizionale".
Ciò che risultava era che comunque le 2 cose erano abbastanza diverse e la corsa "tradizionale" risultavam olto più impegnativa.
Le traiettorie disegnate dagli arti durante la corsa erano piuttosto diverse appunto.
Andrebbe ricercato magari posso ritrovarlo
Poi si può fare anche un confronto fra forze che agiscono sul tapis e quelle su superficie statica applicate alla pianta del piede.
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Io ho fatto sociologia in Italia e comunicazione pubblicitaria qui, ma mi ricordavo la storia dell'attrito radente al liceo quando nelle esercitazioni di fisica mi dimenticavo sempre di tenere in considerazione gli attriti 
tu fai lo stesso!
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