la correlazione tra fumo di sigaretta e alcuni tipi di carcinoma polmonare è innegabile. da qui a dire che prima delle sigarette non esistesse questo tipo di carcinomi (o che fossero prossimi allo zero) è un po un esagerazione. anche la correlazione non avete idea di quanti studi esistano che tentino di confutarla, in parte riuscendovi portando concause o comorbidità varie... cmq, ceteris paribus, è ormai palese e accettato che l'incidenza nei fumatori è maggiore che nei non fumatori (di circa il 30 a 1 dopo 15 anni)
in ogni caso la maggior parte delle morti da fumo avviene per l'ostruzione delle arterie ed altri danni vascolari, che insorgono ben prima dei 15-20 anni che impiega il carcinoma ("innescato" da mutazioni genetiche per accumulo di sostanze tossiche, ma ne le prime ne le seconde sono note). tra l'altro il carcinoma a cellule non piccole è il principale ma non l'unico, visto che questo è un effetto di mutazioni genetiche "non-sense" che possono dunque andare a carico di organi differenti (ad esempio il sistema linfatico)
perciò negare che il fumo faccia male è un po idiota, ma è molto sciocco anche dire che 2-3 sigarette al giorno siano la via per fossa accelerata. esiste una massa critica (al momento non nota) di accumulo necessario ad arrecare danni (sia come mutazioni che come danni al sistema circolatorio). ogni studio sin qui fatto raramente segmenta il campione per "numero di sigarette" fumate. ovviamente 1 è peggio di 0, ma è il quanto che conta, non il se. ed il quanto ha un andamento quadratico nella maggior parte degli studi.
il vero e unico (secondo me) motivo per cui fumare fa veramente male, è questo scritto da luke:
Io non parlerei tanto di morte prematura che a uno può fregare poco ma è IL COME SI VIVE!
La vita di un fumatore è davvero di schiavitù, limitata nel fisico e schiavo psciologicamente.
la schiavitù. non essere padroni del proprio tempo (chi ha fumato sa cosa intendo) e subappaltarlo ad un vizio che il piu delle volte non ha nulla a che fare con il piacere di fumarsi una sigaretta ogni tanto (mi verrebbe una bellissima digressione sul fatto che tante attività vengono iniziate per motivi simili, come l'andare in palestra).
da ex fumatore posso dire (e questa volta ne sono assolutamente certo) che insistere su quanto faccia male alla salute non serve a nulla e anzi in alcune fasce di età è pure controproducente. il vero tasto da battere per mostrare quanto il fumo ossessivo sia dannoso è quello psicologico di mettere in luce una dipendenza ne piu ne meno simile a quella da stupefacenti, alchol ed altre manie ossessivo compulsive (non di origine biologica ovvio)
approvo quello che hai scritto, mi chiedo però che senso ha fumare 3 sigarette al giorno, tanot male non fumare no?
Io sono della parrocchia di coloro che in tutto ci vuole equilibrio, nelle sigarette ahimè già una sposta tale equilibrio verso il danno.
Però riconosco che fumare 3-4 sigarette al giorno è un piacere che non provoca danni seri e prematuri come chi ne fuma 30 al giorno, in più è un piacere innegabile la sigaretta dopo pranzo o cena... lo riconosco.
Io fumo 2 sigarette 2 volte all'anno, Natale e capodanno e me le godo alla grande!
"Guardare i video di Coleman&Co per imparare la tecnica è come guardare i porno per fare educazione sessuale. Semplicemente non rispettano la realtà"
Arrivo tardi nel thread... Fare la differenza tra 3-4 e 30 non ha senso...
E' come dire se è più pericoloso andare ai 110 o ai 200 in autostrada. E' ovvio che ai 200 è più pericoloso, ma anche a 110 ti può capitare un incidente mortale!
Poi approvo assolutamente il discorso dipendenza. Anche una sola sigaretta che deve per forza essere consumata durante la giornata è una dipendenza (come chi se non beve il caffè non si sveglia)
Quoto Marco.
non è mia abitudine parlare a vanvera.
purtroppo nn ho il tempo per raccogliere un'antologia di studi in lingua originale
se davvero sei interessato puoi attingere alla bibliografia in coda all'articolo che linko di seguito.
http://www.culcasg.org/Documenti/Cor...demiologia.htm
estratto:
"Nei primi decenni del secolo, il carcinoma polmonare (CP) era una vera e propria rarità. La prima resezione per tumore del polmone, di cui si ha notizia, fu eseguita nel 1933 su un medico quarantottenne che sopravvisse 24 anni. Oggi la situazione è radicalmente cambiata. Il CP rappresenta la neoplasia toracica più frequente, costituendo il 90% di tutte le forme neoplastiche primitive polmonari. Esso è anche la neoplasia più frequente nell'uomo, e la quinta nel sesso femminile. Infine, data la sua alta letalità, è anche quella che detiene, di gran lunga, il triste record della mortalità. "
Se no sbaglio il fumo uccide
no scherzi a parte .. se non sbaglio il fumo, anche poche sigarette diminuiscono i globuli bianchi , abbassa il flusso del sangue e percio' senz'altro non facilita l'ossigenazione dei tessuti muscolari e ne impedisce la crescita..
percui direi che danneggia parecchio
ma dico se fumi 2-3 al giorno non fai prima a smettere
Io o smesso da circa un anno solamente perche' volevo provare a me stesso di essere piu forte della nicotina.. ho vinto![]()
Ultima modifica di warewolf; 01-10-2008 alle 01:51 AM
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