sinceramente pensavo lo sapeste...era palese insomma![]()
sinceramente pensavo lo sapeste...era palese insomma![]()
l' articolo dice cose dette e ridette , scritte e riscritte , condivido lo sdegno ma ,ripeto nessuna nuova cattiva nuova.
Tutte cazzate...questa è solo una esasperata femminista del *****....Non mi pare che ci siano tutte queste povere donnicciole sfruttate e umiliate....Lo fanno per il dio denaro e un pò anche per piacere..ma nulla di tanto tragico come dice sta cretina.
No Pain,No Gain
Ci sono molte donne che lo fanno per puro piacere. Quoto Gold Gym ma sono anche d'accordo su quanto dice questa psicologa... ovvero su creare, per lo meno, una organizzazione che vigili su questi "attori".
Ma non è tutto male e dolore come non è bene e piacere.
dark ti ho mandato una rep,![]()
Una volta ci si faceva il culo per vivere, ora è la vita a esser presa per il culo! [Heerokeem]
DarkManco ha postato in questo 3d.... La produzione porno ha un volume impressionante e ci sta che nell'hard piu' estremo ci siano casi limite ma per la maggior parte e' come dicono Gold's e Titan. Ho avuto occasione di parlare con alcuni camera e boom operators che sui sets porno ci lavorano e non c'e' niente di cosí terrificante.
Ragazzi, ho letto il tutto e... che dire, come sempre è una parte di un problema molto vasto.
Posso dire questo, per quello che mi riguarda: il porno è l'estremo della mercificazione e della vendita del proprio corpo. Quello che mi fa riflettere è che è vero un punto: le persone che vi partecipano sono disumanizzate a orifizi e organi, perchè c'è questo e basta nella massa di pornografia che si vede.
Lasciamo fare a chi piace farlo o meno, mi vorrei soffermare su un aspetto.
Il quantitativo abnorme e tutto uguale desensibilizza lo spettatore che chiederà cose sempre più "estreme" solo per essere colpito. Se prima c'erano 100 titoli con persone anche alla fine famose, oggi l'offerta è immensa e ditemi voi quanti guardano questa roba senza andare avanti con il cursore al finale perchè tanto sanno già di che si parla.
Ma la desensibilizzazione è pericolosa, perchè porta a pensare che il livello minimo a cui siamo insensibili sia la normalità. La sessualità, invece, non è quella dei pornazzi. Ma questo è il messaggio che passa.
Non solo: la vendita del proprio corpo (il porno ne è una forma) mixata alla diffusione degli strumenti mediatici di oggi porta a dare a questa un valore sociale. Eva Henger (gran fi.ca eh) che diventa presentatrice di Paperissime Estate lo deve grazie alla sua carriera di pornostar.
E così anche altre che hanno raggiunto uno status (boh... jenna jameson ma anche rocco siffredi). Ma questa gente... cosa ha fatto nella vita? Avere una nerchia enorme è un valore o fottersi interi eserciti è un merito?
Perchè questo è il messaggio che passa: fai la putta.na di alto bordo e avrai successo, la Società te lo riconosce. Perchè studiare? Perchè farsi il culo? Perchè fare l'operaia? Prima il porno, confinato ai giornalini e alle videocassette creava una serie di miti sempre molto limitati, adesso, invece, questo tipo di sesso assume proprio un valore di riferimento.
E questo è sbagliato. Un ragazzino di 15 anni ha oggi accesso a roba di cui non ha il controllo, e l'idea che si fa del sesso è del tutto distorta. Chi cade nel tranello poi pensa che per essere "in" debba farsi almeno 2 insieme, o avere amplessi di 40' minimo. Si creano aspettative che non possono essere soddisfatte perchè non reali, e poi le varie depressioni e tutto il resto.
Poi, ragazzi, se va sempre bene tutto, se ci diamo due belle pacche sulle spalle e facciamo due rutti maschili perchè "va bene così", ok, poi però non lamentiamoci con commenti della serie "ah dove andremo a finire".
Perchè se diventa "normale" lavorare su un set porno di notte e fare l'insegnante di giorno, poi però non lamentiamoci quando ce la ritroviamo fra i coglio.ni nella classe dei nostri figli.
Il problema è che quando si affrontano queste cose, c'è sempre chi parla di "censura" e di "bigottismo".
come altri, penso anch'io che in questo caso la verità stia nel mezzo: nell'articolo si parla di casi reali, ma che nn possono essere riportati all'intero settore dell'industria porno.
cmq il succo del discorso è il solito ed è espresso in questa frase estratta dal brano:
"Non ci sono leggi che proibiscono di fare soldi in un sistema capitalista. Non lo ho inventato io il capitalismo."
la mercificazione del proprio corpo è figlia di questo e nn è un fenomeno circoscritto al porno o alle donne
penso anch'io che questo possa essere parte dei provvedimenti da prendere
rep+![]()
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