Beh, ragazzuoli, credo di aver scatenato un bel diverbio...non voglio aggiungere altro se non poche cose...

@twins&altri a cui piace usare l'arroganza e maleducazione: un uomo non si misura col metro, ma da come si comporta, da quello che dice e quello che fà, sopratutto da quello che pensa. Io stesso come tarantino con educazione (a volte anche ironia nel rispondere alle provocazioni) abbiamo espresso il nostro modo di pensare, sopratutto abbiamo detto ciò che pensavamo e se non è quello che il tenente, o altri, si aspettavano pazienza, l'errore del tenente è aver postato una cosa del genere su un forum e questo la dice lunga.

Io, come tarantino, posso risultare antipatico, insensibile, cinico e chi più ne vuole più ne metta, ma di una cosa sono sicuro di essere: sincero, non ipocrita, ed educato nell'esprimere concetti. Non so voi quanta gente avreste incontrato e alla quale avete riposto fiducia, ma siete poi stati traditi, che sia stato un vostro amico o una ragazza, ma io non sono questo genere di persona; anzi, il più delle volte le fregature le ho prese io comportandomi fin troppo correttamente, come faccio sempre.

Detto questo, aggiungo, che sinceramente se la causa della morte è stata una cazz.ata di un ragazzo che di ritorno da una festa correva, o avesse bevuto, o altro che va contro il rispetto di se stessi e della propria vita, come di quella degli altri (questa volta è stata una fortuna che non ci siano state altre vittime), a me non dispiace per lui; la vita è questa: ognuno ha quel che si merita, ad azione corrisponde reazione, a causa effetto, solo che c'è l'imprevedibilità del tempo e della fortuna. Ovviamente in questo caso le mie condoglianze vanno ai genitori che sono le vere vittime, come ha detto tara.
Se invece la causa della morte è stata dovuta ad una fatalità, e il ragazzo non c'entrasse nulla, beh, in questo caso mi dispiace, perchè so quel che significa una morte inaspettata, ma l'articolo riportato non fà pensare a ciò.

Infine, per il tenente e colonnello, fosse stato per me non avrei mai aperto questo thread, neanche per informare altre persone che conoscevano il ragazzo, per questo esistono i PM e tanti altri mezzi, c'è modo e modo di porsi come di elaborare il proprio dolore, e farlo su un forum riportando tanto di dettagli a me è sembrato una mancanza di rispetto, come per dire:" mi è morto un amico, guardate come..."
Anch'io ho perso conoscenti, come la zia del mio miglior amico morta per cancro dopo aver lottato per 5 anni, quando gliene davano 3, che mi trattava come un figlio per il mio problema di sordità, però nessuno della sua famiglia oltre a cose di rito s'è permessa di fare qualcos'altro, nè io ho raccontato a estranei questo fatto...per me è stato un grande gesto di educazione e rispetto.