Sono perfettamente d'accordo. Stoner era piu veloce di qualche decimo e lo ha dimostrato quando ha fatto il lungo sul rettilineo. Infatti per recuperare senza valentino tra i piedi (che aveva gudagnato quasi 1 secondo x l'errore dell'australiano) ha girato in 21.4. Quello che voglio dire è che in questi duelli entrano in gioco anche molti altri fattori cha vanno al di la del tempo sul giro. E questo Rossi lo sa perfettamente ed è per questo che ha adottato questa tattica aggressiva. Ha voluto mettere pressione a Stoner e ha saputo valorizzare al meglio i suoi punti di forza: capacità di reggere le pressioni degli avversari, grande esperienza e una incredibile capacità di staccare sempre qualche metro dopo gli altri.
Per quanto riguarda il discorso dell'aggressività. Secondo me queste sono le gare.Se no uno si guarda le qualifiche del sabato, cosi di sfide ravvicinate non ce ne sono, ognuno si fa il suo tempo e si vede chi è piu veloce sul giro. Se qualcuno di voi ha visto il gp di formula 1 ieri avrà notato che quando hamilton ha passato massa x 2 volte è stato estremamente aggressivo, ha chiuso massa verso l'esterno. Cosi si fanno i sorpassi, ci vuole convinzione, determinazione e aggressività. E il risultato è una gara spettacolare ed emozionante come quella di ieri (la moto gp ovviamente).
Mi è piaciuto Valentino quando in un'intervista alla Gazzetta ha detto che in passato gli era più facile vincere, in quanto la sua moto andava obiettivamente più forte rispetto a quelle di Capirossi, Biaggi e Gibernau.
Invece contro Stoner è tutta un'altra storia.
Così dicendo ha elevato il valore di Stoner, ed allo stesso tempo ha elevato la sua vittoria.
Secondo me la grande differenza tra Rossi e Stoner sta nel fatto che in passato Rossi chiudeva il gas a metà rettilineo per non scoprire troppo la reale perfezione delle sue moto, e così riusciva ad esaltare ed esaltarsi nei suoi punti forti: la frenata ed il misto.
Stoner, invece, dalla prima gara dell'anno scorso, non ha fatto altro che andare a cannone, e quindi tutta la gente è restìa a dire che il pilota è forte: semplicemente dice che la moto va forte.
Rossi è stato bravo in passato a mescolare le carte, cercando di fare emergere il suo talento, e non il mezzo.
Per questo credo che se andasse alla Ducati dopo i numeri che ci ha fatto sopra Stoner, darebbe ancora una volta la conferma di quanto geniale sia Preziosi assieme alla Magneti Marelli, e non di quanto abile sia lui.
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