
Originariamente Scritto da
Sorma
E' inutile che parlate/parliamo di aria fritta. Non esiste uno squat che fa male e uno che fa meno male.
Esistono ESECUZIONI DIVERSE dello squat: BUONE ESECUZIONI e CATTIVE ESECUZIONI.
Rendono meglio l'idea i seguenti due esempi:
1) Tizio fa full squat alla pefezione perché è molto flessibile, magari non carica come Caio... perché dovete sapere che Caio fa squat parallelo (o appena sotto...) e carica abbestia... carica 230 kg... però sale tutto di schiena!!! Sale tutto di schiena e a 25 anni si becca un'ernia del disco che lo tiene fermo 1 anno! (exaggeration the only solution

) In pratica faceva un good morning con schiena curva... c'è un video di cinghiale su Youtube che rende l'idea... ma cinghiale non è un esempio nella media. Egli ha delle vertebre di diamante. Lui può farlo, voi no (uscita tipicamente Ironpaoliana...

).
2) Sempronio fa full squat male, perde l'iperestensione (iperlordosi?) della schiena nel punto più basso, caricando un peso equivalente sul rachide molto elevato: ERNIA. Ciao ciao per un anno. Marcantonio invece fa uno squat parallelo con i controfiocchi e cresce in massa e forza...
Spero di aver reso l'idea... tuttavia se proprio vogliamo dare una risposta alla faccenda è necessario interpellare MAMMA PROBABILITA'.
E' più probabile, almeno IMHO, che uno si infortuni facendo full-squat, perché esso è irrimediabilmente un movimento più complesso dal punto di vista della biomeccanica rispetto all'half-squat.
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