Carissimi,
Non ho chiesto un parere, ma ho dato solo una risposta a fedina. Scusatemi se non mi sono presentato, ma escludendo i miei dati anagrafici per via della privacy, vi espongo i miei titoli ed esperieze lavorative: diplomato isef e successivamente laureato in scienze motorie, per 10 anni ho conseguito specializzazioni sulla rieducazione posturale sia correttiva che antalgica, e preparazione atletica di atleti di alto livello. Sono stato preparatore atletico di Domenico Urbano pugile professionista campione europeo dei pesi piuma, consulente della scuola primaria, per conto del C.O.N.I. , ora svolgo l'attività di chinesiologo privatamente.
Prima di darvi una spiegazione su quanto ho dichiarato nella sezione precedente, vorrei che nelle vostre risposte, non dichiarate falso o inopportuno quanto scrivono gli altri, altrimenti mancate di rispetto e portate in confusione chi vuole delle risposte.
1)Il lavoro aerobico con frequenza 150 - 155 B/m, indica già un consumo calorico per via ossidativa che impegna il cuore a circa l'80% della FcMax. Il discorso dell'allenamento ad alta intensità di tipo HIIT potrebbe andare anche bene, ma già lo raggiunge con il lavoro isotonico delle super serie.
Quindi la decisione di lavorare a regimi costanti, è solo ed esclusivamente per una ragione di parziale recupero, e di miglioramento del microcircolo, che nel caso di fedina non è sicuramente buono. Il fatto di dichiarare se questa regola è scolpita sulla pietra o meno, non lo dico io, ma i testi di fisiologia umana. Sui tempi di lavoro dichiarati, posso solo dare un range, perchè non conosco realmente le performance di fedina.
2) Il metabolismo non affievolisce con attività aerobica di questa intensità, anzi l'ossidazione permane anche qualche ora dopo aver finito l'attività.
3) Non è scientificamente provato, che il lattato induca ad una infiammazione cronica con conseguente cellulite. Ma se così fosse, il lavoro aerobico costante, ne ridurebbe l'afflusso per via della riconversione in piruvato. Con un allenamento di tipo HIIT, potrebbe esserci un overtraining.
4) Per esperienza personale, la dieta mediterranea, è la migliore. Ridurre i carboidrati come percentuale calorica, al di sotto del 60%, porterebbe ad un dimagrimento immediato sicuro, ma con un cambio metabolico che, in caso di inattività, può indurre ad un aumento del peso troppo rapido.
Non voglio assolutamente discutere se quello che dite è giusto o sbagliato, ma dalle nostre esperienze ricaviamo ciò che è più giusto, quindi quello che direte sarà un ulteriore esperienza per fedina.
Spero di potenziare il nostro modo di essere.
Ghiorgen
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