Si ma il punto è proprio questo: chi ha sp.utt.anato chi.
Per questo ci vuole onestà intellettuale. Ho sempre detestato la logica del "è colpa della Società". Perchè così non è mai colpa di nessuno.
Un drogato mi rompe il vetro e mi ruba l'autoradio (è un esempio di 15 anni fa, oggi nessuno ruba un'autoradio). Questo reato è colpa della Società che non gli dà un sostegno per uscire dal tunnel della droga... o è colpa del tizio che mi ha sfasciato la macchina? Io dico del secondo, cazz.o, perchè lui, volontariamente, compie questo gesto. Altri non lo avrebbero fatto a parità di condizione.
Penso che tu sia in linea con questo mio pensiero.
La responsabilità è dei singoli. Se così non fosse non ci sarebbe il libero arbitrio e saremmo tutti sì delle pecore. Posso comprendere tutto, sono di una mentalità oltre l'aperto, direi proprio spalancato. Posso comprendere ma non giustificare. Alla fine, si tira una linea e si fanno i conti. Credito o debito.
Bene. Chi le vende le bombe al tizio? La Società o i due tizi bodybuilders?
Chi sputta.na l'ambiente? Il servizio magari fazioso e per fare audience o i partecipanti al servizio?
Io penso che quando le cose si fanno complicate, le azioni debbano invece essere semplici. Si parte da un punto fermo, si fa un passettino, si va avanti.
Perchè, altrimenti, sono tutti discorsi.
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